È plausibile pensare che il nostro DNA sia stato manipolato nella preistoria?
Lo studioso di storia delle religioni Mauro Biglino è intervenuto al Festival della Letteratura della Costa Etrusca 2011 con queste ed altre straordinarie ipotesi. Tramite le sue attente traduzioni di versioni in ebraico antico della Bibbia, pare giungere a conclusioni molto simili a quelle di Zecharia Sitchin su presunte operazioni di ingegneria genetica effettuate da alieni sugli antenati terrestri della nostra specie.
“La figura della Dea Madre – che viene variamente studiata, analizzata, interpretata simbolicamente, spiegata psicanaliticamente, identificata con la Madre Terra… – sarebbe in realtà molto semplicemente una femmina Anunnaki, medico esperto di ingegneria genetica, che a buon diritto può concretamente essere considerata ‘la madre dell’umanità intera’! I genetisti ci dicono che il nostro DNA si differenzia da quello delle specie di primati a noi più vicine per una percentuale veramente irrisoria, meno del 2%. È forse stata questa parte inserita negli ominidi a determinare quel rapido sviluppo evolutivo che ha portato la nostra specie ai risultati che conosciamo (mentre i nostri parenti più stretti hanno conosciuto un’evoluzione culturale e tecnica lenta al punto tale da non potere neppure essere lontanamente paragonata alla nostra)? Abbiamo veramente dentro ‘qualcosa’, spesso definito come ‘divino’, che in realtà non sarebbe altro che una porzione di DNA appartenente a quegli individui che venivano dall’alto e che ci hanno prodotti?”
Mauro Biglino, Gli Dei che Giunsero dallo Spazio
* * * Vedi anche l’esclusiva Intervista a Mauro Biglino
* * * Tutti i libri di Zecharia Sitchin