C'è IPhone e HiPhone

Il primo vero cellulare figo lo misi in lavatrice per sbaglio. Inutile dire che quando me ne accorsi, sul desktop c'era già Calimero che mi cantava "Ava come lava" e purtroppo non si trattava di uno screensaver.
Ne comprai un altro identico. La sfiga si accanì contro il Sony Ericson e nel monitor cominciai a vedere le nebbie di Avalon. Nemmeno quello era un dannato screensaver. Non potevo leggere numeri, messaggi e identità del chiamante. Praticamente rispondevo alla cieca beccandomi maniaci, pernacchie e venditori di bibbie che si premuravano inutilmente di telefonarmi in anonimo nascondendo un numero che non avrei potuto vedere.
Era giunta l'ora del riscatto: comprare uno smartphone! E che avesse tutto: radio, tv, wifi, java, dual sim, doppia batteria, porta usb, applicativi facebook, opera mini, e-mail.

Lo trovai! Era l'HiPhone Cect v902. Ultracompatto, economico e con le stesse funzionalità di un I-Phone. Come quest'ultimo, il Cect è dotato di accelerometro - che permette con un movimento della mano di far scorrere le schermate - perciò chi mi incontra per strada ormai mi guarda compassionevole credendo che io abbia un tic nervoso al polso o che sia un isterico abituato a prendersela con il suo telefono. Peggio ancora se mi do al touchscreen. Freddy Krueger in confronto a me sembrerebbe essere appena uscito dalla manicure.
Che dire a parte ciò di questo gioiellino? Molto buono direi, a parte l'utilizzo di un materiale poco robusto rispetto ad un I-Phone più prezzolato e qualche incertezza nella ricezione dei comandi. Ma forse ... perchè non gli ho ancora levato la pellicola?? La sbadataggine continua. Mi terrò lontano dalle lavanderie ...