Sedicimila euro al mese per i nostri rappresentanti in Parlamento. In Spagna ne prendono meno di cinquemila. E i tagli? Non li toccano mai
Gli stipendi dei parlamentari italiani sono i più alti d'Europa, ma
negli altri Paesi si spende di più per i portaborse, perciò i costi
complessivi che si spendono per ciascun politico sono nella media. E'
questa la conclusione cui sono giunti gli esperti dell'Istat che hanno
lavorato alla relazione della Commissione sul livellamento retributivo
Italia-Europa, riportata in apertura su alcuni quotidiani.
Il presidente dell'Istat Giovannini denuncia però che il termine del 31
dicembre per pubblicare lo studio non ha dato il tempo di presentare una
relazione esaustiva e, come riporta Repubblica,
chiede una una proroga al 31 marzo per completare il lavoro e poter
arrivare a calcolare una media di riferimento per tagliare i costi della
politica di casa nostra.
La tabella pubblicata sul sito del dipartimento della Funzione pubblica, comunque, parla già chiaro: più di 16mila euro, riporta il Corriere della Sera,
è infatti l'indennità lorda di un parlamentare italiano, contro il
13.500 di un deputato olandese, i poco più di 10mila dell'Olanda, o i
4.630 della Spagna.
E sempre sul Corriere, un editoriale a firma di Sergio Rizzo sottolinea
le anomalie del nostro sistema e ricorda, tra gli "scheletri
nell'armadio" del Parlamento "la vicenda scandalosa dei collaboratori", i
cosiddetti portaborse: "molti assistenti intascano paghe da miseria e
in nero".
La relazione della Commissione è riportata in prima pagina anche su
Libero che ironizza: "La Casta frega pure Monti". Secondo il quotidiano
diretto da Maurizio Belpietro, la Commissione "dopo sei mesi rinuncia",
mentre "Libero ha fatto il calcolo in sei ore".
SKY