Poveri ciclisti alessandrini. Non bastano le piste ciclabili “a ostacoli”, devono combattere quotidianamento contro lo strapotere delle auto. Con l’arrivo della bella stagione molto decidono di tirare fuori dalle cantine le bici, per andare a lavoro, a scuola, o solamente per una rilassante pedalata.
Ecco però due esempi di comportamento “anti ciclista”: di fronte al cimitero comunale le rastrelliere dedicate al posteggio bici sono prese d’assalto dai veicoli a motore. Nel senso che lo spazio è spesso occupato dalle auto in modo non molto corretto, lasciando poco spazio o nulla ai velocipedi. Pochi metri più avanti vediamo la pista ciclabile di viale Milite Ignoto ingombra in più punti dai “baracconi”. Alcune strutture delle giostre “debordano” sulla strada dedicata alle bici, senza però particolare protezione o segnalazione.
Quanto è dura la vita dei ciclisti.