C'è regalo e regalo

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La cartolina ispiratrice del post

Se vi siete domandati il perché del mio esser taciturna, beh, sappiate che non ho fatto il ponte. Anzi mi sono concentrata sul lavoro, approfittando della tranquillità della giornata (anche se, guardando fuori dalla finestra, ho desiderato più volte di teletrasportarmi a Limone Piemonte). Invero, avevo anche deciso di astenermi dal postare, ma a pranzo ho trovato nella buca delle lettere una cartolina promozionale di una nota marca di prodotti di bellezza, con un bel riquadro con scritto: IN REGALO la coperta ecc. ecc.
Ho pensato subito a una ricerca letta tanto tempo fa, secondo la quale gli italiani sono disposti a portarsi a casa qualsiasi cianfrusaglia omaggio, purché sia gratis. Poi mi sono resa conto che vicino alla trionfante scritta IN REGALO, c'erano due righe molto più piccole: con un acquisto di anche soli euro 10 e un contributo di euro 3. A questo punto mi vedo costretta a rivalutare complessivamente il mio concetto di regalo, che prevedeva la gratuità come elemento fondamentale. Spero però vivamente che ad esempio mio marito non rivaluti anche lui il concetto di regalo. Pensate un po' se per Natale arrivasse da me con un pacchettino e mi dicesse: "Con l'acquisto di soli tre miei cd, e con un contributo di 10 euro, ecco qua il tuo regalo."