Ultimamente si è parlato delle donne di uomini di potere, ed in particolare di quelle di uno solo, perché era più semplice vederle e soprattutto perché le stesse non facevano nulla per sottrarsi all’esposizione mediatica che l’accostamento con B. prometteva loro
Ma sono ben altre che non le “le olgettine” le donne che hanno segnato il passato, il presente e forse il futuro dell'informazione in Italia e quindi della vita civile e politica del paese. Questa è una storia che ha inizio negli anni Ottanta e Novanta ed ha determinato l'assetto di potere dell'informazione italiana, c'è un incredibile incrocio di quattro o cinque donne che, consapevoli o inconsapevoli, hanno influenzato in maniera importante gli atti degli uomini di cui di volta in volta sono state fidanzate, mogli o amanti. Questo l’elenco: I nomi delle donne: Sandra Monteleoni Montezemolo, Paola Zanussi Mondadori, Cristina Mondadori Formenton, Silvia Cornacchia Monti Donà delle Rose De Benedetti, Barbara (Bambi) Parodi Delfino. I nomi degli uomini: Luca Cordero di Montezemolo, Leonardo Formenton Mondadori, Angelo Rizzoli, Carlo De Benedetti, Paolo Mieli.
QUESTA LA NUDA CRONACA: Sandra Monteleoni è stata la prima moglie di Luca Montezemolo ma, dopo la separazione e l'incontro dell'ormai storico presidente della Ferrari con Bambi Parodi Delfino, anche la compagna di De Benedetti, negli anni ruggenti in cui il controllore del gruppo Espresso-Repubblica non contava ancora nell'editoria ma voleva contare.
Paola Zanussi Mondadori è stata la prima moglie di Leonardo Mondadori e, qualche tempo dopo la separazione, ha soccorso Angelo Rizzoli, appena uscito dall'iniquo carcere,( L'INPAPOCCHIAMENTO DEL BUON AGELONE)) per diventare successivamente la compagna di De Benedetti, nel momento della conquista del gruppo Espresso-Repubblica della «guerra della rosa» contro Berlusconi per la conquista della Mondadori; guerra nella quale il suo ex marito, Leonardo, era il fondamentale alleato del Cavaliere
Ma, nel mentre, De Benedetti corteggiava Cristina Mondadori, vedova Formenton, e ago della bilancia con i suoi figli per la conquista della maggioranza nella casa editrice fondata dal padre Arnoldo. In quanto zia di Leonardo, Cristina Mondadori, donna molto intelligente e di grandi qualità umane, come ha dimostrato nel libro che ha scritto sulla sua famiglia, era anche zia acquisita di Paola Zanussi. E la corte di De Benedetti verso la vedova di Mario Formenton, di cui l'Ingegnere diceva di essere stato uno dei migliori amici, inizialmente aveva fatto sì che Cristina e i suoi figli si schierassero contro Berlusconi. Fino a quando Leonardo riuscì a far pace con i cugini e a mostrare che De Benedetti aveva montato una vera commedia in fatto di amicizia e amore pur di vincere la battaglia di Segrate.
Silvia Monti è stata un grande amore giovanile di Giovanni Agnelli, che non l'ha dimenticata nel suo testamento. Si era però sposata con Luigino Donà delle Rose, nobile veneto, che insieme al fratello ha fondato Porto Rotondo in concorrenza con Porto Cervo; di Porto Rotondo Silvia Monti è stata la regina, fino a quando il marito non ha perso sia il secondo sviluppo immobiliare della Costa Smeralda sia lei, la quale ha ceduto alla corte dell'ingegner De Benedetti, sposandolo, proprio nel momento della conquista del potere editoriale in diretta concorrenza con Agnelli, che era ritornato al comando del Corriere, dove ora la quota (seconda dopo quella Mediobanca) è gestita da Montezemolo.
Il quale Montezemolo è stato molto importante per il secondo mandato alla direzione del Corriere della Sera di Paolo Mieli, nel frattempo unitosi a Bambi Parodi Delfino, bravissima inviata del Tg5 e madre della secondogenita del presidente della Ferrari nonché madre della figlia più piccola del due volte direttore del Corriere della Sera.
SCUSATE MA QUALCHE PICCOLISSIMO DUBBIO SU QUESTE STRANE COINCIDENZE NON SORGE ANCHE A VOI?