Gli ultimi mesi sono stati molto difficili per l'argento, come per gli altri metalli preziosi. Da metà aprile l'argento è sceso da 30 dollari/oncia a circa 19,5 dollari, quotazione odierna. In questo panorama negativo, la notizia proveniente dall'India sulle importazioni di metallo bianco è giunta inaspettata.
Nel 2012 l'India aveva importato circa 1.900 tonnellate di argento, mentre nei soli primi cinque mesi di quest'anno le importazioni hanno raggiunto le 2.400 tonnellate. Di questo passo, l'anno in corso potrebbe segnare il nuovo record, superando le circa 5.000 tonnellate registrate nel 2008.
Ma perchè stanno aumentando le importazioni indiane? Per riuscire a capirlo bisogna tener conto che l'India è stato per lungo tempo il principale paese consumatore di oro nel mondo. La maggior parte della popolazione non ha accesso al sistema bancario e possedere metalli preziosi è l'unico modo per accumulare e far rendere i propri risparmi. Inoltre è diffusa la pratica di dare in pegno il metallo giallo per ottenere dei prestiti. Ma recentemente, il governo indiano ha aumentato il dazio all'importazione di oro, passando da un 6% ad un 8%, nel tentativo di rallentare l'accumulo di oro da parte dei propri cittadini. Di fatto, lo stato indiano cerca di rendere sempre più difficile e costoso l'acquisto di oro per i comuni investitori.
L'aumento delle importazioni di argento evidenziano che gli investitori indiani, soprattutto piccoli e medi, si stanno spostando dall'oro all'argento.