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C’è “X-files” in tv e la CIA pubblica i suoi dossier UFO

Da Extremamente @extremamentex

Per chi vuole credere e per chi cerca spiegazioni razionali. Per chi pensa che gli UFO provengano da altri pianeti o da altre dimensioni e per chi è convinto che invece non ci sia nulla di misterioso dietro ai tanti avvistamenti segnalati. Insomma, per tutti i Fox Mulder e le Dana Scully del mondo, ecco i documenti della CIA da leggere e valutare. Sull’onda mediatica della nuova serie di “ X-files”- trasmessa in contemporanea anche in Italia- l’Agenzia di Intelligence americana  ha deciso di postare alcuni dei suoi dossier incentrati sugli oggetti volanti non identificati.

LA SERIE TV

LA SERIE TV “X-FILES”

Nulla di nuovo o di clamoroso, intendiamoci. Come si legge sul sito della Central Intelligence Agency, si tratta di informazioni già rese note in passato, insieme a tante altre, a partire dal 1978 sulla base del FOIA (il Freedom of Information Act), la legge che ha aperto ai ricercatori molti atti governativi una volta riservati.  Online,  i documenti divulgati dalla CIA sulla questione UFO sono tanti e senza ordine. Per facilitare dunque la lettura di alcuni fascicoli, i funzionari dell’Agenzia li hanno linkati insieme su una pagina creata ad hoc, con tanto di foto d’epoca e dal titolo accattivante: “Dai una sbirciatina ai nostri X-files”.

Lo abbiamo fatto anche noi. I cinque dossier che piacerebbero all’agente Mulder sono tre note informative che riportano vari avvistamenti, il verbale di una riunione e un’analisi critica del fenomeno. Tra i cinque dossier consigliati agli scettici, troviamo invece tre memorandum con indicazioni operative e due documenti relativi al cosiddetto “Robertson Panel”, il comitato scientifico istituito nel 1953 per studiare gli UFO e che – si è saputo solo dopo- aveva come obiettivo tranquillizzare l’opinione pubblica togliendo credibilità agli avvistamenti.

Gli X-files messi in evidenza dalla CIA risalgono agli anni  ‘40 e ’50 e come indicato sulle intestazioni dei documenti avevano come fonti i giornali stranieri- europei ed africani. Gli agenti che li avevano redatti si erano limitati a tradurre e a sintetizzare le vicende, senza fare ulteriori indagini: su tutti i dossier compare la scritta “Sono informazioni non esaminate”.  Insomma, solo curiosità riprese dalla stampa, prive di verifiche. Come ad esempio l’incontro ravvicinato del terzo tipo che ebbe come protagonista l’ex sindaco di Gleimershausen e la figlia 11enne nell’allora Germania Est.

UNA DELLE FOTO D'EPOCA PUBBLICATE SUL SITO DELLA CIA

UNA DELLE FOTO D’EPOCA PUBBLICATE SUL SITO DELLA CIA

Una storia- lo ribadiamo- già nota, ma decisamente bizzarra. In estrema sintesi, l’uomo- Oskar Linke-e la bambina videro, in un bosco, un disco volante (stando alle loro parole, “un enorme padella volante”) con un diametro di 15 metri sormontato da una torretta. Accanto, due uomini vestiti con abiti metallici. L’oggetto avrebbe incominciato a sollevarsi da terra, ruotando, illuminandosi ed emanando un suono sibilante e poi sarebbe volato via insieme ai suoi occupanti. Linke era certo di non aver sognato perché trovò dei segni circolari impressi sul terreno da quello strano velivolo, che pensò trattarsi di un aereo segreto russo. Altri abitanti della zona notarono l’oggetto e lo scambiarono per una cometa. Secondo il rapporto, l’uomo rilasciò una testimonianza giurata sull’accaduto davanti ad un notaio.

Un altro file- fonte, il quotidiano austriaco Die Presse- riporta invece un avvistamento sulle miniere di uranio nel Congo Belga (siamo nel 1952), nel distretto di Elisabethville. A muoversi in modo leggiadro nel cielo per 10-12 minuti, furono due UFO di forma discoidale. Un aereo da combattimento fu mandato in ricognizione e il pilota (chiamato “comandante Pierre” sull’informativa) li vide da vicino. Notò che erano metallici, come di alluminio, con una parte centrale immobile e il bordo che invece roteava. Cambiavano quota in pochi istanti, tanto che il militare escluse che potessero avere un equipaggio a bordo, perché una persona non avrebbe resistito a quei cambi repentini di velocità e di rotta. Anche in questo caso, i due dischi volarono via rapidamente, emettendo un sibilo molto intenso.

UN' ALTRA IMMAGINE DI UFO DEGLI ANNI '50

UN’ ALTRA IMMAGINE DI UFO DEGLI ANNI ’50


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