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c'era o non cera

Da Naimablu

c'era o non cera
C'era una volta e forse c'è ancora, c'era una mela e un cuore di cera. "C'era la sera!", cantava una suora. Oggi c'è un sole che viaggia per ore e un piccolo fiore che vuole sbocciare. Guarda lì! È una promessa nel medaglione della Papessa che gioca a carte, distratta, con la contessa. "Ha barato, ha barato, gendarmi, qui c'è reato!". Ma il reato è sparito, il gatto è scappato e il dolce non va ancora servito. Ci vuole coraggio, ma vince un presagio. Un presagio di cera, che cera non era, ma c'era, eccome se c'era.

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