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C’era una volta Alessandria:il museo Gambarina rispolvera la tradizione

Creato il 29 dicembre 2010 da Lapulceonline

museo gambarinaLa domenica pomeriggio al Museo della Gambarina di Alessandria torna con la III Edizione di “Nebbia e Musica” il 6 gennaio 2011. Ad aprire sarà uno spettacolo-simbolo della tradizione alessandrina, nonché il più noto: Gelindo. Si partirà alle 17 con la presentazione dell’intera stagione, poi via con la lettura da parte degli “Amici del museo Etnografico Gambarina” dell’antico testo ottocentesco su Gelindo, con intermezzi musicali del gruppo Calagiubella.

Si cambio poi totalmente registro il 9 gennaio, sempre a partire dalle 17, con una serata di beat e rock’n'roll con la reunion dei Quarryman, storica formazione mandrogna un tempo specializzata nel tributo ai primissimi Beatles; mentre il 16 gennaio lunga maratona musicale dedicata alla fisarmonica, uno degli strumenti musicali più radicati nella tradizione popolare, mandrogna e non solo.

Domenica 23 Gennaio sarà invece la volta del Gruppo dell’Incanto, impegnato in una serata letterario-musicale interamente dedicata alla Cittadella di Alessandria, con musiche e racconti adattati per il teatro, mentre il 30 gennaio salirà in scena il gruppo “Lillibo Teatro”, con musiche, storie e curiosità sui due dopoguerra.
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Il febbraio della Gambarina partirà il giorno 6 con concerto di fisarmonica e animazione con Carlo Fortunato e gli Amici del Museo, e poi il 20, alle ore 17, con Chacho Marchelli e L’Ariondassa con il loro straordinario repertorio di musica popolare.

Ultimo appuntamento il 27 febbraio, con Gianni Ghè, Roberto Vergani e Giorgio Penotti a chiudere la rassegna con concerto dedicato appunto al cantautore alessandrino Gianni Ghè.

Insomma, un inizio 2011 che il museo Gambarina intende celebrare riportando alla memoria tutto ciò che fa parte del passato mandrogno, dalla storia alla musica tradizionale, dal teatro alla tradizione dei cantastorie, dalla poesia all’aneddotica locale, dal racconto popolaresco alla cronaca, tutto rigorosamente appartenente alle sponde del Tanaro.


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