Riceviamo e volentieri pubblichiamo la mail (e una bellissima foto newyorkese) di un gentile e attento lettore.
Ho così scoperto il suo blog.
Ho letto le sue riflessioni, espresse all’indomani della visione dell’edizione restaurata e ampliata del film, e mi trovo – in massima parte – a condividerle. Non fosse altro perché anch’io ritengo C’era una volta in America il più bel film che mi sia stato dato di vedere nei miei 44 anni di vita.
Un unico appunto, se permette, ancorché di mero dettaglio: il ponte che fa da cornice alla scena dell’agguato da parte di Bugsy non è quello di Brooklyn, bensì è il Manhattan Bridge (che collega ugualmente Brooklyn e Manhattan ed è posto subito a nord del primo, sull’East River).
Allego, per mero divertimento, un’istantanea presa a New York alcuni anni fa, quando mi ci recai appositamente alla ricerca di quello scorcio.
Francesco Lepri
(cliccare sulla foto per ingrandirla)