In bocca al lupo, Daniele! Sei forte...Riporto l'incipit dell'articolo, il resto andate a leggerlo qui.Scrive Daniele:
"Questa storia comincia fra 15 giorni. Quando un articolo verrà sottoposto ad un’importante rivista. Un mio articolo.
Un articolo a cui tengo molto.
E’ per me la storia di una rivincita, di un altro viaggio (di molti viaggi), di una delusione (di due delusioni, almeno).
Oppure comincia nel Luglio del 2008, quando incontrando per la prima volta il mio attuale capo del gruppo di Tor Vergata ad una conferenza a Venezia, nello stesso giorno sento per la prima volta il termine “Sperdue” e metto le basi per un piccolo futuro.
Tra parentesi, sto scoprendo in questi giorni che questo piccolo futuro è fatto di tanti piccolissimi presenti. Direte voi, ci dovevi arrivare a (quasi) 42 anni per capirlo? Non hai letto Quevedo?
“Ieri sparì, Domani non è giunto,
l’Oggi se ne va via senza fermarsi;
sono un Fu, un Sarà, un È già smunto.”
L’avevo letto, ma non è che l’avevo capito proprio tutto.
Oppure comincia sempre nel 2008, ma a Novembre, quando parto per l’Indiana, University of Perdue, per un periodo di exchanging program durante il mio dottorato Danese." [continua]