C'era una volta l'antiberlusconismo

Creato il 07 novembre 2014 da Veritaedemocrazia

Renzi e Berlusconi by Luca Peruzzi

Chissà cosa frulla nella testa dell'elettore piddino ora che il proprio Partito ridisegna insieme a Berlusconi, soprattutto attraverso il suo plenipotenziario Verdini rinviato a giudizio per la P3, il nuovo assetto istituzionale italiano e ne riceve il sostanziale e decisivo, anche se non dichiarato, sostegno al Governo Renzi. Parlo dei piddini 'nativi' e non di quelli (probabilmente oggi la grande maggioranza) che prima di arrivare al partito di Renzi votavano Forza Italia o Scelta Civica o l'UCD di Casini come ha documentato Ilvo Diamanti in una sua ricerca. Quelli che se non voti PD e Centrosinistra fai vincere Berlusconi e per questo mandavano giù le peggiori porcate dei governi dell'Ulivo e dell'Unione. Quelli che bisogna difendere il welfare, la scuola pubblica, l'ambiente, il lavoro e i lavoratori ed ora plaudono al liberista thatcheriano Renzi perché li fa 'vincere' dando il via libera a padroni, speculatori, cementificatori, trivelle, privatizzazioni selvagge. Quelli che bisogna combattere la mafia, la corruzione e l'evasione fiscale e stanno in un partito controllato da un tizio che ha un'antica familiarità con Berlusconi e le sue aziende. Quelli di "Se non ora quando?" e delle "Dieci domande di Repubblica" che si mobilitavano contro Berlusconi puttaniere e sessista. Quelli che si indignavano per i voltagabbana di Forza Italia - Capezzone, Razzi, Scilipoti - da irridere senza pietà e per la volgarità politica delle Santanché o delle Mussolini e che ora si vedono rappresentati da opportunisti e polli e galline da talk show televisivi come la Picierno, la Serracchiani, la Moretti, la Boschi, la Bonafè, il già comunista Migliore. Forse è una domanda che non ha una sola risposta anche giovandosi delle analisi di sociologi, psicologi, di esperti della comunicazione politica. E' certamente più facile intuire cosa frulla nella testa di tanti degli ex antiberlusconisti di professione: i giornalisti di Repubblica o del TG3, i conduttori e i comici 'progressisti' come Fazio, Benigni o la Litizzetto, gli intellettuali alla Saviano. "Franza o Spagna purché se magna" sembra una risposta sensata, o no?

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Sei intellettuali sei, su "repubblica"

    Tutti stimano un grande chimico che parla di chimica o un grande storico che parla delle Guerre Persiane: il guaio è che il chimico e lo storico poi proseguono... Leggere il seguito

    Il 10 marzo 2013 da   Bernardrieux
    INFORMAZIONE REGIONALE, POLITICA, POLITICA ITALIA
  • Se il PD di Bersani si è fermato a Capalbio

    Questo non significa che non abbia voti al Sud, anzi. Però è evidente che Matteo Renzi avrebbe sfondato al centro, mentre il PD di Bersani si è fermato a... Leggere il seguito

    Il 01 marzo 2013 da   Mirella
    PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI, SOCIETÀ
  • Liste pulite, forse ci siamo

    Non saranno le elezioni dei nostri sogni. L'Italia non sarà il migliore dei mondi possibili. Ma, dopo l'addio dei nomi imbarazzanti del PD e del PDL (prendiamo... Leggere il seguito

    Il 21 gennaio 2013 da   Mirella
    PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI, SOCIETÀ
  • SNOQ: "Lavoro, parità e stop alla violenza"

    "Era il 13 febbraio 2011. Quel giorno ha segnato, nella storia recente dell'Italia, l'inizio della fine dell'era berlusconiana ma anche il definitivo... Leggere il seguito

    Il 13 febbraio 2012 da   Mirella
    PARI OPPORTUNITÀ, SOCIETÀ
  • Lettera aperta a michela marzano

    Questa è una mail che inviai tempo fa a Michela Marzano la quale purtroppo non mi ha degnato di risposta. Non so come mai certi personaggi come la Marzano... Leggere il seguito

    Il 04 dicembre 2011 da   Andreacusati
    ATTUALITÀ, SOCIETÀ
  • Loretta Napoleoni: Il contagio

    Riprendiamoci la politica, l'economia, un lavoro, una vita dignitosa: è questo il grido che si leva unanime dalle sponde del Mediterraneo. Leggere il seguito

    Il 18 settembre 2011 da   Leone_antonino
    SOCIETÀ