Magazine Cultura

C’era una volta l’apostrofo rosa.

Creato il 09 febbraio 2016 da Scurapina

Quando San Valentino non era ancora la festa che è ai giorni nostri, quando non era obbligatorio essere innamorati e lanciarsi alla ricerca del regalo “originale” a tutti i costi, capitava di ricevere una confezione dei cioccolatini più famosi, dal nome evocativo, con la scatola decorata da un’immagine che ricordava il celebre “Bacio” di Hayez.

A me è successo diverse volte, in una delle quali, in particolare, i cioccolatini erano accompagnati da una rosa e da un anellino d’oro, leggerissimo, esile esile, con due nodi intrecciati, che porto ancora al mignolo della mano sinistra.

Eravamo giovani, allora, ed eravamo anche ingenuamente romantici e molto golosi per cui, dopo un momento di “incantamento” senza tempo, ci lanciavamo sui cioccolatini.

Una volta scartati, all’interno della stagnola dell’incarto, appariva, ben ripiegato intorno al cioccolato, il magico bigliettino con le frasi d’amore che leggevamo, rapiti, mentre divoravamo i dolci.

Le frasi erano un po’ ripetitive, talvolta dolci come un barile di melassa, romantiche all’inverosimile, ma il momento magico consisteva proprio nel leggerle a mezza voce, lasciandosi coinvolgere dall’atmosfera creata dai versi che, lo sapevamo bene, erano scritti lì proprio per creare quell’atmosfera di dolcezza infinita (… e il cioccolato dava una mano importante alla faccenda), ma sapevamo anche che quelle frasette erano solo un gioco, erano poco più che nulla in confronto al nostro amore.

La frase che spuntava fuori invariabilmente era tratta dal “Cyrano di Bergerac” (atto III, scena X) di Rostand che suonava più o meno così: “Il bacio è l’apostrofo rosa tra le parole t’amo”.

La frase, a ben guardare, non significa molto e non è sicuramente tra le frasi più geniali di Rostand, ma, forse a causa della frequenza con cui compariva, credo che praticamente tutti la ricordino.

Oggi ho appreso che, per San Valentino, è stata creata una linea di cioccolatini con le frasi d’amore scritte appositamente da Fedez.

Chissà cosa ne penserebbe Rostand.

Cavenago di Brianza (prove) rosa


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog