Magazine Lifestyle

C’era una volta Mollarella

Creato il 08 luglio 2012 da Lucastro79 @LucaCastrogiova

Il regno dell’illegalità

C’era una volta MollarellaQualche giorno fa è giunta al Bellimbusto la segnalazione di un cittadino, e volendo prima appurare ciò che scrivo, ho cercato di verificare quanto mi è stato detto. Sono passato da Mollarella, e penso di avere avuto la stessa reazione che qualunque cittadino dotato di un minimo di buon senso possa avere: profonda amarezza.

Ho pensato che quella non è più la spiaggia dove io e molti di noi sono cresciuti, la sensazione di disgusto che ho provato è stata troppo forte. La spiaggia è ormai in mano alla più totale illegalità, oltre ai numerosi parcheggi dalle dubbie autorizzazioni, è praticamente impossibile trovare posto nella minima parte di spiaggia libera, ammesso che ci sia. Regolamento alla mano, la spiaggia di Mollarella è totalmente illegale, ombrelloni troppo vicini tra di loro e a pochi centimetri dal bagnasciuga, pedalò e canoe che impediscono la “tradizionale passeggiata” sulla riva del mare, bombole e fornelli elettrici dentro le cabine e la ricevuta fiscale è pure utopia. 

Tornando ai posteggi, trovo allucinante il fatto che sia praticamente impossibile lasciare la macchina senza dover pagare qualcuno, tra l’altro sarebbe il caso verificare se in effetti, tutti questi appezzamenti di terreno recitanti, appartengano realmente a questi improvvisati imprenditori. Non sono contro la libera imprenditoria, sono per il rispetto delle regole, e sarebbe il caso che queste persone pagassero le tasse come avviene nei paesi normali e civili, ma ad amareggiarmi particolarmente è la miopia degli enti preposti al controllo, ovvero i vigili urbani. Mi chiedo se è giusto, e magari lo è, multare la mia macchina in divieto di sosta, non ritengo giusto che ci si giri dall’altra parte nel vedere il posteggiatore che prende soldi senza che emetta ricevuta, o prima ancora, senza verificare che questi nuovi imprenditori abbiano le autorizzazioni per queste attività. Mi spiace dover constatare che Licata è in mano alla più totale assenza di regole, spiace che a pagare debbano essere sempre i cittadini onesti, e spiace che chi debba garantire le condizioni di legalità, sia spesso il primo a trasgredire, basta ricordare il caso del comandante dei vigili urbani proprietario di una casa abusiva.

Sollecitiamo un intervento affinchè Licata diventi una città dove le regole siano rispettate, Bellimbusto sarà vigile verso questo problema, e preannuncio già altre denunce per analoghi problemi, quali ad esempio nella zona Rocca, dove altra libera imprenditoria imperversa. Invito i cittadini di buon senso a fare altre segnalazioni, invito sopratutto chi è costretto a pagare le tasse a sollevare altri problemi, se ci massacrano è anche grazie e sopratutto a questa situazione

La foto è di proprietà del sito www.licataweb.it, ringrazio i gestori per la gentile concessione dell’immagine.


Filed under: Società

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :