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C’era una volta un regno in cui avvenivano soltanto disgrazie: carestie, epidemie, sommosse…

Creato il 20 giugno 2012 da Adrianakoala @adrianakoala
ì "Quando si tratta di fare la felicità di un popolo, ovviamente la responsabilità dei dirigenti è grande. Tuttavia, anche il popolo deve fare qualcosa per attirare dei dirigenti che facciano regnare la giustizia, la prosperità e la pace. Questa è la lezione contenuta nel seguente racconto. C’era una volta un regno in cui avvenivano soltanto disgrazie: carestie, epidemie, sommosse… Il re, preoccupato, non sapendo cosa fare per rimediare a quelle calamità che minacciavano anche il suo potere, mandò a chiamare un saggio. E il saggio gli disse: «Maestà, la causa di questa situazione sei tu stesso: vivi nella mollezza, nella dissolutezza, sei spesso duro, ingiusto, crudele, ed ecco perché le catastrofi non smettono di colpire il tuo popolo». Poi, il saggio si presentò davanti al popolo e gli disse: «Se soffrite, è perché l’avete meritato. Vi sembra di vivere in modo ragionevole? Siete forse onesti, giusti e pazienti gli uni verso gli altri? No, ed è per questo che avete attirato un monarca che vi somiglia». Ecco come i saggi spiegano le cose. Quando un intero popolo decide di vivere nella luce, il Cielo gli invia dei dirigenti nobili e onesti che portano solo benedizioni. Ma se un popolo è governato da persone incapaci di prendere le giuste decisioni, deve sapere di esserne lui stesso il principale responsabile."
Omraam Mikhaël Aïvanhov

C’era una volta un regno in cui avvenivano soltanto disgrazie: carestie, epidemie, sommosse…

Omraam Mikhaël Aïvanhov

La citazione di questo autore a me molto caro, Aïvanhov, è il pensiero del giorno della mailing list Prosveta. Se volete ricevere anche voi il pensiero del giorno potete iscrivervi qui.

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