Il progetto del restauro conservativo di Ca’ Spineda, villa padronale delXVIsecolo situata a Montebelluna in provincia di Treviso, vince il premio REbuild 2014 Sezione Residenziale, il primo concorso in Europa interamente dedicato a progetti di riqualificazione sostenibile, ideato da Habitech e dal Fraunhofer Institute. Grazie alla particolarità del recupero conservativo in bioedilizia condotto da Welldom, che rispetta i canoni della casa ideale secondo la filosofia del kalos kai agathos, bello e buono, il progetto di Ca’ Spineda è stato scelto come miglior intervento realizzato nel settore della riqualificazione sostenibile volto a valorizzare gli elementi centrali di un processo finalizzato a massimizzare la qualità di un edificio in termini di costi, consumi, materiali impiegati e comfort. Un restauro basato quindi sul valore e la bellezza della storia e il vero senso del futuro: il rispetto degli equilibri dell’uomo e della natura.
Oggi sede di Welldom, general contractor che si occupa della costruzione, engineering e consulenza nell’ambito del sustainable luxury living, Ca’ Spineda è un’antica casa padronale costruita nel 1560 dalla nobile famiglia trevigiana Spineda De Cattaneis. La famiglia rimane proprietaria dell’area fino al 1905, anno in cui la casa è venduta dalla contessa Matilde Rigato Spineda alla famiglia di Gio Batta Dall’Armi. La casa vede poi alterne fortune fino al 2007, quando Giovanni Fabris la sceglie per diventare la futura sede degli uffici e di Atelier Welldom.Per la particolarità del recupero conservativo in bioedilizia condotto da Welldom, ispirato dal principo del kalos kai agathos, bello e buono, Ca’ Spineda rispetta i canoni della casa ideale che considera l’abitare come un unico concetto olistico in cui costruzione edile, progettazione, architettura, design degli interni, illuminazione sono parte di un unico, armonico, insieme. Il restauro conservativo ha permesso di recuperare Casa Spineda nella sua totalità, nel pieno rispetto della storia, creando al tempo stesso gli uffici e tre appartamenti dotati di finiture di lusso. Sono stati impiegati, infatti, materiali esclusivamente provenienti dalla natura, impianti ad alta efficienza che assicurano un risparmio energetico > del 30% rispetto a quelli tradizionali, soluzioni in domotica di ultima generazione.
Lo spirito del progetto, volto a mantenere il carattere originario della casa, coniugandolo con soluzioni costruttive innovative ispirate al principio della sostenibilità ambientale, ha portato a mantenere, ove possibile, tutte le finiture parietali esistenti, intervenendo solo laddove esse avessero bisogno di un rifacimento o di un’aggiunta. Tutte le proposte abitative contengono componenti tecnologici innovativi per abbinare tra loro esigenze irrinunciabili, quali la sicurezza e la privacy, il risparmio energetico ed il comfort, il piacere di vivere la casa e la sua assoluta salubrità. Proprio questo attento connubio fra innovazione tecnologica e rispetto per la storia della casa rende l’intervento di Ca’ Spineda assolutamente esclusivo.
Un edificio “intelligente” dotato di sistemi tecnologici realizzati secondo i più evoluti principi della domotica e dell’automazione. Gli impianti elettrici sono stati realizzati con tecnologia “bus” che permette di integrare le varie funzioni di automazione, facilitando le possibili configurazioni successive e il collegamento dell’impianto con una centralina telefonica lo rende facilmente governabile “in remoto”. Naturalmente anche nell’impianto termico è stata posta la massima attenzione alle modalità più attuali che la tecnologia offre e che sposano al meglio la filosofia che caratterizza tutto l’intervento: al primo posto la salute di chi abita la casa, salvaguardata attraverso la scelta di materiali naturali tecnologicamente avanzati.
Il restauro di Ca’ Spineda comprende la sistemazione di tutta l’area esterna della villa. Ecco quindi il viale alberato di accesso alla proprietà, la rampa d’accesso ai garage, il percorso ciclopedonale e le varie porzioni di scoperto pavimentate e a erba. Aceri, bossi e rose selvatiche sono solo alcune delle piante che vanno ad impreziosire il giardino, mentre aiuole di fiori e siepi coronano la facciata della villa. Idealmente gli splendidi giardini si fondono con il bosco “dolce” del Montello che circonda la casa con il suo carattere docile, quieto e avvolgente di alberi e piante, con i corsi d’acqua e i sentieri che si snodano ad accompagnare chiunque voglia concedersi una passeggiata. Ca’ Spineda torna così a essere un’autentica villa di campagna, inserita in un ambiente dalla vegetazione lussureggiante e dalla ricchezza storica unica, ma dotata di tutte le comodità e vicina al centro abitativo.www.welldom.it