La pasta di Gragnano è famosa nel mondo ed è una delle eccellenze gastronomiche italiane: dal 1500 il borgo di Gragnano è un importante produttore della pasta di semola, soprattutto i “maccaroni” che diventeranno poi il simbolo dell’italianità nel mondo.
Per questa ricetta ho scelto le “caccavelle”, uno dei formati speciali che La Fabbrica della Pasta di Gragnano produce con sapiente maestria: la loro forma li rende ideali per essere farciti con sughi d’ogni tipo e l’originalità della forma stupirà certamente i vostri ospiti!
INGREDIENTI (per 4 persone)
4 Caccavelle di Gragnano
4 zucchine
4 fiori di zucca
1 cipolla di Tropea
1 spicchio d’aglio
1 rametto di salvia fresca
aceto balsamico di Modena (denso)
olio extravergine d’oliva
parmigiano
sale
pepe
PROCEDIMENTO
Pelare la cipolla e tagliarla a fettine sottili: farla appassire in una larga padella con due cucchiai d’olio assieme all’aglio tritato.
Unire le zucchine passate nella grattugia a fori grossi e i fiori tagliati a striscioline: aggiungere sale e pepe, far insaporire velocemente, senza far cuocere troppo le zucchine.
Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata insieme a qualche foglia di salvia, scolare al dente e ungere con un filo d’olio.
Mettere al centro di ogni piatto una delle Caccavelle, riempire con il condimento di zucchine e cipolla, cospargere con una grattugiata di parmigiano e condire con un filo d’olio.
Guarnire il piatto con un filo di aceto balsamico e due foglioline di salvia: servire subito.