Di rientro dal Wheelend, dopo aver
goduto percorrendo la Sambuca-Pistoiese, ci siam fatti guidare dal
nostro appetito alla ricerca di un posto dove mangiare. Ci siamo
imbattuti, per culo, in un posto delizioso che merita di essere
segnalato.
Siamo a Pavana, sulla
Sambuca-Pistoiese, in quel pezzo di appennino fra Pistoia, Modena e
Bologna dove rischi di fare mille km e di essere sempre nello stesso
punto ma di aver arrotondato bene le gomma. Siamo poco distanti dal Lago di Suviana, in quelle zone che ci
ritroviamo a percorrere durante il Coast to Coast, solitamente.
Ma torniamo a noi, lungo la strada che
taglia il paese, spicca una costruzione rinnovata e ben tenuta.
L'insegna dice: B&B Caciosteria.
Decidiamo di non cercare oltre.
Il locale è piccolo e carino, con un disordine studiato di mobili e oggetti, si tratta di uno di quei “multi” locali come si trovano nei piccoli paesi:
osteria, rivendita alimentare, degustazione, gastronomia ma con
un'eleganza ed una cura studiate. Cioè, il posto è proprio bello.
Ci sediamo, sfoglio il menù e trovo
conferma che non siamo in un assembramento di cose a caso.
Il menù è...genuino. Fra l'altro ci
sono molti prodotti biologici e sul menù è riportato il bollino
della certificazione, segno di attenzione.
Purtroppo ci facciamo attirare dagli
stessi piatti, quindi la degustazione è limitata.
Antipasto di formaggi e affettato. Oh,
non i soliti tre formaggi ma una vera a propria scelta di diversi tipi, disposti in un ordine voluto e da consumare, preferibilmente, in quell'ordine. Fra l'altro
sono stato redarguito dal cameriere/tuttofare perchè ho tolto la
“crosta” da un paio di formaggi e lui mi ha indicato gli unici
due dai quali andava realmente tolta.
Molta soddisfazione, comunque.
Dopo l'antipasto scegliamo un cacio e
pepe. Cottura spaghetti ottima, equilibrio cacio e pepe ottima. Tante
volte il pepe è eccessivo e anestetizza gli altri sapori, qui
l'equilibrio merita.
Per concludere Mascarpone che
meriterebbe un premio tipo Nobel per la pace (nel senso che se lo
porti dove fanno la guerra smettono) ed una crema di ricotta al
pistacchio anche questa molto interessante.
In conclusione: il locale è carino, il
menù è interessante e gustoso. Tutto ruota attorno ai formaggi ed
ai sapori forti di una terra di confine che raccoglie il meglio da
ambo i lati.
Noi siamo rimasti molto soddisfatti
(anche della spesa). Forse il servizio è un po' lento ma se ho fretta vado in un fast food, l'adesivo "Slow-Food" all'esterno parla chiaro. Prendetevi il tempo per stare a tavola.
Ah, poi il piatto forte sarebbe la
carne alla griglia, ma proprio non ne avevamo più.
Quindi, anche se siamo in una di quelle
zone un po' difficili da raggiungere io vi consiglio di andarci.
Nota, non vi consiglio di fermarvi se capitate in zona, andateci
proprio.