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Il corpo, imprigionato fra sabbia e roccia, era stato segnalato nella tarda serata di ieri da un addetto dell’ente parco dell’Asinara, che stava effettuando un giro di ispezione.
Il cadavere di un uomo , imprigionato fra sabbia e roccia, è stato segnalato a Cala Rena nella tarda serata di ieri da un addetto dell’ente parco dell’Asinara, che stava effettuando un giro di ispezione.
I tratti del viso del cadavere, in avanzato stato di decomposizione e che calza ancora degli scarponi ed un pantalone, non sono riconoscibili. Ci vorrà quindi tempo per identificare il corpo dell’uomo anche se scarponi e pantalone sono elementi utili per le indagini. Non è escluso che possa trattarsi anche di uno straniero e per questo sono stati attivati i contatti per valutare la lista degli scomparsi a livello internazionale.
Il cadavere, recuperato dai carabinieri del Comando provinciale in località Cala Rena, è stato trasferito all’Istituto di Medicina Legale di Sassari per stabilire origine della morte e dare una identità.