Guidando sotto il cielo a Pebble Beach… Cadillac si presenta in forze al famoso Concorso d’Eleganza nordamericano, portando anche un prototipo esclusivo: la Cadillac Ciel. In francese il nome significa “cielo”, infatti è una cabriolet a quattro posti per viaggiare in compagnia “en plein air”.
Caratteristiche le quattro porte che si aprono a libro, come pure lo stile: un richiamo ai tempi d’oro della Cadillac, dall’enorme calandra anteriore, alle dimensioni esagerate (è lunga 5,17 metri con un passo di oltre 3 metri) fino ai fanali posteriori con accenno di pinne, trend inaugurato dalla Cadillac sulla Eldorado del 1948. Lo stile è un’evoluzione dell’attuale family-feeling Cadillac, con l’aggiunta di qualche innovazione, come i fanali anteriori stretti e allungati sul parafango.
Il richiamo al lusso è evidente, dalla verniciatura speciale denominata “Cabernet” agli opulenti interni. I quattro sedili in pelle color ardesia, le finiture in legno d’ulivo italiano riciclato e i particolari in alluminio fresato dal pieno ci proiettano in uno sfarzo che solo le Cadillac di 50 anni fa potevano darci.
La strumentazione minimale in realtà nasconde un raffinato sistema infotelematico su cui si può consultare di tutto, dal meteo al navigatore satellitare, fino ai social network. C’è un umidificatore per sigari, un vano per la ricarica a induzione del cellulare e vani per la lozione solare, mentre le tasche laterali sono ispirate alle borse d’alta moda e si chiudono con una zip. I sedili sono riscaldati e climatizzati con diffusore di essenze e sono persino dotati di coperte in cachemire a scomparsa per proteggersi dal freddo.
La meccanica invece guarda al futuro: il motore è un V6 3,6 litri biturbo a iniezione diretta, accoppiato a un sistema ibrido con motore elettrico e batteria al litio, per una prestazione fenomenale di 431 CV e 583 Nm di coppia. La trazione è integrale e i freni sono carboceramici. Insomma, non solo una cabrio da passeggio…
[immagini: GM]
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