La storia di Cadmo è strettamente correlatamente inizialmente al rapimento di Europa, sua sorella, ad opera di Zeus.
Il padre del giovane infatti, Aginore, intimò ai figli di partire alla ricerca della ragazza e di non fare ritorno nel regno senza prima averla trovata. Cadmo, come gli altri fratelli, eseguì l'ordine del padre ma le ricerche si risolvettero in un nulla di fatto ed egli decise di fermarsi e trasferirsi definitivamente in Tracia con la madre Telefassa.
Quando però la madre venne a mancare, Cadmo pensò bene di interrogare l'Oracolo circa il proprio destino e, recatosi a Delfi, ottenne una risposta piuttosto bizzarra.
L'Oracolo infatti gli affidò l'incarico di trovare una mucca con una macchia a forma di luna su di un fianco e di inseguirla finché questa non si fosse fermata e distesa per terra. Quello sarebbe stato il punto esatto in cui Cadmo avrebbe dovuto fondare una città.
Raccolto volentieri l'incarico, Cadmo così si attivò per rintracciare la mucca e, dopo averla trovata, eseguì alla perfezione le indicazioni che l'Oracolo gli aveva fornito.
L'animale stremato si fermò in fine in Beozia e l'uomo, per ringraziare, decise di offrire la mucca in sacrificio alla dea Atena. Ai suoi uomini dunque chiese di portare dell'acqua benedetta raccolta da una fonte sacra custodita da un pericoloso drago.
Una volta alla fonte però il mostro uccise quasi tutti gli uomini di Cadmo finché Cadmo stesso non riuscì ad uccidere il drago con una semplice pietra.
A questo punto si narra di un ulteriore intervento divino, nella fattispecie in quello di Atena che ordinò a Cadmo di seminare nel terreno parte dei denti del drago. Da questi presero gradualmente vita dei guerrieri giganteschi, che vennero chiamati gli Spartoi (ovvero, i seminati) e, con uno stratagemma, Cadmo fece in modo che questi combattessero e si uccidessero tra di loro. Intento dell'uomo era che restassero in vita per selezione naturale solo i più forti e valorosi: quelli sarebbero divenuti i suoi fedeli e fidati compagni.
Era quindi giunto il tempo di fondare Tebe. Qui Cadmo si trasferì in qualità di re e fondatore prendendo in moglie Armonia e celebrando le nozze alla presenza di tutte le divinità dell'Olimpo. Fu un matrimonio felice dal quale vennero generati 5 figli.
Secondo Ovidio però a un certo punto Cadmo e la moglie lasciarono per sempre Tebe e si trasformarono in serpenti.