Caduta Capelli: Forse scoperta la proteina che causa la Caduta<br /> dei Capelli
Caduta
Capelli: scoperta la proteina responsabile della caduta dei capelli
La
Notizia:
Dopo
decenni di studi e ricerche non ripagati da risultati concreti, pare
che un gruppo di ricercatori della University of Pennsylvania
abbia finalmente scoperto i fattori principali, che nell’uomo e nella
donna, determinano l’insorgere dell’alopecia (calvizie comune).
Il
team di dermatologi e ricercatori durante questi studi, ha scoperto tra
le altre cose che in particolare l’enzima Prostaglandina D2 (PGD2)
distrugge i follicoli piliferi impedendo la ricrescita naturale dei
capelli.
A
specialisti e ricercatori del settore è nota da tempo la correlazione
esistente tra il corredo genetico specifico di ogni individuo e
l’insorgere della calvizie, ma è la prima volta in assoluto che viene
individuata la causa specifica e ne viene dimostrato il meccanismo
biologico.
Il
ricercatore George Cotsarelis a capo del team, ha annunciato di
aver già preso contatto con diverse compagnie farmaceutiche per
sviluppare e ottimizzare i
trattamenti terapeutici, che potrebbero essere commercializzati
nell’arco di qualche anno.
Alopecia
Androgenetica (più conosciuta come: Calvizie Comune):
L’Alopecia
androgenetica, più comunemente chiamata calvizie, è una condizione di
mancanza parziale o totale dei capelli. Il fenomeno si manifesta con un
diradamento della parte fronto-occipitale dei capelli, dovuto alla
miniaturizzazione del fusto.
Come tipologia di alopecia, quella androgenetica è in assoluto la più
frequente: colpisce prevalentemente uomini e donne di razza bianca, con
diversi livelli di gravità e di percentuali. In altre etnie
(soprattutto orientali) il fenomeno è meno presente o del tutto assente
e, su questo aspetto assai rilevante ai fini della risoluzione del
problema, la “ricerca” non ha ancora fornito una risposta scientifica
esaustiva.
Esiste una ormai conclamata correlazione tra la calvizie e svariate
endocrinopatie, come carenza di GH, sindrome di Cusching,
Ipopituitarismo, Ipotiroidismo, Iperparatiroidismo. Ma pur
evidenziandone le correlazioni, sfuggono a tutt’oggi alla scienza, i
meccanismi biologici che le determinano.
Contrariamente al luogo comune, le persone con calvizie hanno meno
testosterone (e più FSH, LH e Prolatina), rispetto alle persone con una
chioma fluente, inoltre sono maggiormente predisposti all’ipertensione,
all’insulinoresistenza e quindi al diabete mellito di tipo 2.
La
svolta decisiva:
Quando
la squadra ha analizzato gli scalpi di uomini calvi sono stati trovati
livelli di PGD2, tre volte più alti nelle aree in cui i capelli stavano
diventando radi. Un lavoro precedente, condotto dalla stessa
squadra di ricerca, aveva scoperto che gli uomini calvi hanno cellule
in grado di far crescere i capelli ma la cui maturazione veniva
inibita.
Questo
ha fatto capire, che la PGD2 è la vera causa della mancata maturazione
delle cellule in grado di far crescere i capelli,
bloccando di fatto, il processo di riciclo e ricrescita.
I
successivi test di
laboratorio condotti su cavia, hanno dimostrato che la PGD2
arrestava la crescita dei capelli.
Il
principio attivo è già in commercio:
La molecola (principio attivo) in grado di bloccare la proteina PGD2, è già presente in farmaci (pillole) attualmente usati per curare asma e allergie. Questo dovrebbe abbreviare i tempi di sperimentazione e semplificare A Pensiamo La Per Terapie
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