Qualche giorno fa, infiltrata tra le vere regine del web e dell'Universo, ovvero le foodblogger, seconde solo alle mommyblogger, credo, fatta eccezione per le fashionblogger che chiaramente, per chi ha visto Interstellar, "sono loro" le menti illuminate che colonizzeranno i pianeti del domani, comunque forse un po' pesce fuor d'acqua, ma immersa in litri di caffè, mi sono ritrovata a un pranzo a base di caffeina organizzato dal Caffè Vergnano insieme a Eataly e al Museo del Cinema di Torino.
Il che vuol dire che eravamo tutti quanti dentro la Mole Antonelliana a pasteggiare e a scambiarci opinioni sulla vita e sulla rete.
Tempo addietro avevo annunciato una mia collaborazione mensile proprio con il blog di Caffè Vergano. Qui ci sono i miei primi articoli. Mi sono resa conto però che garantire una recensione vera al mese (intendo, leggendo sul serio i libri) non mi era possibile perché per via del lavoro (o ricerca del medesimo, che richiede un sacco di energie... ) il tempo non mi bastava. Non temete però perché stiamo ragionando su come continuare in maniera più tempo-sostenibile.
In ogni caso il pranzo è stato interessante. Il caffè è proprio vero unisce gli animi e consente piacevoli incontri e conversazioni. Prima di gustare i cibi ci è stato poi anche fatto dono di un piccolo tour della mostra su Sergio Leone ospitata proprio dal museo.
Dunque. Ogni tanto ci dimentichiamo della bellezza, della tanto decantata magia del cinema. Sbagliamo. Sarebbe bello rimettersi lì a guardare questi film pieni di forza e ingegno. Visitare la Mole è un vero lusso da sabaudi che auguro a tutti quelli che passeranno da quelle parti. La vita è dura, si sa, ma con pochi euro lì dentro si ricaricano le pile e si sogna. A che serve? Non lo so, ma serve. Ci voglio credere.
E per la serie, datemi un gadget e vi solleverò il mondo, ecco il regalino di Caffè Vergnano per i blogger: la mini "Keep Cup" che io sto utilizzando per accompagnare la lettura di questo libro. *Sonno, di Murakami Haruki. Poiché, forse si sarà capito, in verità questo è un bookblog. Murakami ha scritto la storia di una donna che di colpo non do rme più. Senz'altro questo personaggio ha a che fare con la caffeina che serve, come personalmente sostengo da tempo, per rimanere svegli. Ricordando che come in tutte le cose, l'eccesso è pericoloso. Ma non sarà il caso vostro che invece, spero, apprezzerete questi miei consigli di lettura. Murakami, molto prolifico, tra gli scrittori che io apprezo di più, si supera a ogni libro e navigare con lui in queste storie oniriche è uno spasso continuo. Interessante l'idea di lavorare con una ilustratrice, Kat Menschik, che non incontra al 100% il mio gusto ma che senz'altro si adatta, con queste tavole, alla storia narrata.