Un regime alimentare corretto, un’ora di attività fisica tre giorni alla settimana e una tazza di caffè verde per dimagrire, ogni mattina. È questa una delle ricette per perdere peso e rimettersi in forma in poco tempo. Se i primi due accorgimenti sono noti da sempre, l’uso del caffè verde è una novità, almeno qui in Italia.
L’uso di caffè verde per dimagrire è indicato in quanto grazie a questa bevanda si bruciano più calorie e si mangia meno durante il giorno: l’infuso infatti placa la fame. Inoltre gli zuccheri e i grassi assimilati durante i pasti vengono trasformati più velocemente in energia per i muscoli e i depositi adiposi che di solito si concentrano attorno alla vita (negli uomini) e sui fianchi (nelle donne) si bruciano più in fretta in virtù dei principi antiossidanti di cui il caffè verde è ricco.
Il caffè verde, che ha le stesse peculiarità delle tisane drenanti, è una miscela particolare di chicchi non tostati e arabica. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition sostiene che bere solo caffè verde, senza fare alcuna dieta, permette di perdere addirittura oltre due chili e al mese. Le proprietà che offre il caffè verde per dimagrire sono date dall’alto contenuto di acido clorogenico (che può arrivare anche al 10% a tazzina), questo è un componente in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri da parte dell’intestino e velocizzare il metabolismo.
Ma come consumare il caffè verde? Come anticipato va bevuto come tutte le tisane drenanti, ovvero dopo averlo macinato e messo in infusione. Si parte dai semi interi di caffè, che devono essere polverizzati in un mortaio, o in qualsiasi altro modo, e messi in infusione in acqua. Quest’ultima non deve essere più calda di 80° C altrimenti c’è il rischio di impoverire la bevanda.
Il risultato finale è totalmente diverso dal caffè “tradizionale”, soprattutto perché i chicchi non hanno subìto nessun processo di torrefazione. Si ottiene, quindi, un caffè diverso per aspetto, aroma, sapore e caratteristiche nutrizionali rispetto a quello che siamo abituati a bere. L’unica proprietà comune tra il caffè tostato e quello verde crudo è la presenza di caffeina.