Caffeina e cefalea

Maledetto sia tu Clooney!
E maledetto il momento che ho comprato quelle capsule! E maledetta la tua macchinetta per l'espresso! E maledetto il caffè tutto!
Da un paio di giorni ho preso una decisione.
Stop alla caffeina!
"Facile" direte voi "sarà sempre più semplice che smettere di fumare". Non lo metto in dubbio, ma mi sono dimenticato di specificare che ho almeno venti anni di caffè-dipendenza alle spalle e cessare l'assunzione dall'oggi al domani può avere conseguenze deleterie! Sopratutto per la sua principale vendetta: i mal di testa.
Ho cominciato da studente, al liceo. Durante il pomeriggio, il caffè era una pausa irrinunciabile, ma anche una bella scusa per piantare in asso i libri e darmi al cazzeggio. Poi divenne la colazione preferita al mattino, poi il suggello della cena la sera e infine il metodo per stare sui libri fino a tardi, invece che mettere sotto agli occhi quei "dolcissimi spillini" che Dario Argento usò nel suo film Opera. Ora non so quanti di voi possiedano un diabolico aggeggio targato Nespresso ma so che è molto diffuso. Io l'avevo in ufficio, poi me lo sono ritrovato a casa. Vi garantisco che se con la moca, di caffè ve ne facevate un paio al giorno per la rottura di palle di caricarla, aspettare che gorgogliasse e spegnerla prima che traboccasse, con la mangia capsule vi trasformerete in esperti mitragliatori che caricano pallottole e tirano su e giù il grilletto ogni santo momento. E intanto, mentre Clooney rischia di finire al creatore per un pianoforte che gli cade addosso voi diverrete dei tossicodipendenti. "Facciamo un bel caffè? Che ci vuole a mettere una supposta alla macchinetta? Hai già messo la capsula? Guarda che devi metterne un'altra! Non l'hai cambiata, scommettiamo?". Nella tazzina cade un piscio acquoso che ti fa perdere la scommessa. E via di questo passo, smettere diverrà sempre più un'impresa.
Nespresso what else? A Clooney ... ma vaffanculo va!