Cagliari via Sonnino. Nonostante le richieste di dodici parlamentari di spostare il corteo organizzato da attivisti di estrema destra, né il Prefetto, né le rappresentanze dell’ordine pubblico per il comune di Cagliari, non hanno ritenuto opportuno dislocare le manifestazioni antagoniste. Già da ieri, osservando la rete, si percepivano le volontà di entrambi gli schieramenti di arrivare allo scontro.
E così avviene. Qualche tafferuglio nel corteo e nel primo pomeriggio, giovani di destra provocano ed insultato il presidio antifascista, e all’altezza di piazza Gramsci, iniziano i primi nervosismi tra il coordinamento antifascista e i militanti di destra. Le forze dell’ordine intervengono per eseguire lo sgombero della piazza, chiudendo poi gli accesi.
Dagli sms che qualche manifestante manda nell’etere sembra che negli scontri ci siano contusi tra giovani studenti dei collettivi ed esponenti della sinistra storica cagliaritana, caricati dalle forze dell’ordine.