Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura (foto Pino Ninfa) s
Si apre nel weekend a Cagliari la quindicesima edizione di “Forma e poesia nel jazz”.
Domani si proietta “Bird” di Clint Eastwood (ore 19)
poi spazio alle degustazioni guidate “A occhi chiusi (ore 21:30).
Sabato via ai concerti al Piccolo Auditorium
con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura (ore 21).
Domenica (stessa ora) è la volta di Max Ionata e Luca Mannutza.
Con un trittico di serate si inaugura nel weekend “Forma e poesia nel jazz”, la rassegna primaverile organizzata a Cagliari dall’associazione culturale Shannara, quest’anno all’importante traguardo della sua quindicesima edizione. Un’edizione come sempre all’insegna del jazz italiano di qualità e che, scegliendo come tema principale i duo, avrà per protagonisti Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura (il 14 aprile), Max Ionata e Luca Mannutza (il 15), Marco Tamburini e Dado Moroni (il 22), Carlo Ditta e Alberto Gurrisi con Vittorio Sicbaldi (il 25 ma a Monserrato), Elena Ledda e Laia Genc (il 28), Javier Girotto e Rita Marcotulli (il 29), Enrico Rava e Julian Mazzariello (il 4 maggio).
“Forma e poesia nel jazz” stavolta fa base nel quartiere Marina, trovando nel Piccolo Auditorium di piazzetta Dettori la collocazione ideale per i suoi appuntamenti principali, a partire da quelli domani (venerdì 13 aprile) aprono ufficialmente la rassegna. Si comincia alle 19 con la proiezione di “Bird”, il il film diretto nel 1988 da Clint Eastwood che racconta la vita di Charlie Parker. Il biglietto d’ingresso costa 3 euro; prenotazioni al numero 0704513957.
A seguire (intorno alle 21:30), parte il primo dei due appuntamenti di “A occhi chiusi”, un “percorso sensoriale” (ideato dall’associazione Essencesound) in cui il pubblico – 50 persone al massimo, rigorosamente bendate – viene condotto alla scoperta del patrimonio enogastronomico isolano attraverso assaggi di prodotti sardi di qualità: vino, olive, formaggi, pane carasau, conserve alimentari. Guida le degustazioni (la seconda è in programma otto giorni dopo, il 21 aprile, sempre al Piccolo Auditorium) Davide Orro, dell’azienda vinicola-alimentare Famiglia Orro, di Tramazta (Oristano). La quota di iscrizione è di otto euro. Info e prenotazioni al 3488997055.
Ma il piatto forte di “Forma e poesia nel jazz” sono naturalmente i concerti in programma al Piccolo Auditorium. Aprono la serie, sabato (14 aprile) alle 21, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura (biglietti in vendita al Box Office a 23 euro + 2 diritti di prevendita). Protagonisti, insieme alle voci corse del coro A Filetta, del riuscito progetto “Mistico Mediterraneo” e dell’omonimo disco pubblicato l’anno scorso dalla ECM, il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano si ritrovano qui nella dimensione più ristretta del duo. Un sodalizio ben rodato attraverso una riuscita serie di concerti, compreso quello che lo scorso giugno li ha portati a Belvì per una delle prime tappe di “!50″, il giro di Sardegna in musica ideato da Paolo Fresu per festeggiare i suoi cinquant’anni.
Sax e pianoforte al centro della ribalta domenica sera (15 aprile), sempre alle 21, con Max Ionata e Luca Mannutza. I due si frequentano da diversi anni e nel 2006 hanno pubblicato un album, “Lode 4 Joe” (distribuito in Italia dalla Wide Sound), in cui scompongono l’universo sonoro e culturale di Joe Henderson e lo restituiscono all’attualità. Prendendo le mosse da quel progetto discografico, il concerto si annuncia aperto a una serie di spazi dedicati all’improvvisazione: l’ideale per apprezzare l’interplay tra il sassofonista abruzzese e il pianista cagliaritano. Biglietti a 10 euro (+ 2 diritti di prevendita).
Per informazioni e aggiornamenti: Associazione culturale SHANNARA, tel. 070 45 13 957, e-mail: [email protected].