Fra i primi in Sardegna, il Comune di Cagliari darà la possibilità, dal 1 settembre prossimo, di esprimere la volontà di diventare donatori di organi e tessuti dopo la morte al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità. La novità riguarda i cittadini cagliaritani maggiorenni che richiederanno il documento nella sede centrale dell’anagrafe, in uno degli uffici decentrati o della municipalità di Pirri.
(ilgallo.it)
All’Anagrafe di Cagliari la possibilità di scegliere di donare gli organi. Gli interessati otterranno informazioni precise in materia dagli impiegati dei servizi anagrafici, che hanno seguito uno specifico percorso di formazione, e anche attraverso un opuscolo a disposizione negli sportelli e anche on line sul sito istituzionale del Comune. Le dichiarazioni di volontà (che non sono obbligatorie) verranno inviate per via informatica al Sistema informativo trapianti (Sit) del ministero della Salute. Lo stesso Sit detiene anche le dichiarazioni affidate agli appositi uffici delle Asl e le notifiche dei soci dell’Aido, l’associazione italiana donatori organi.
Nessuna identificazione sui documenti personali. L’informazione – precisa il Comune – non comparirà sul documento d’identità, ma sarà disponibile per i medici del Centro regionale per i trapianti, che attraverso il sistema telematico possono stabilire la presenza di un potenziale donatore fra le persone morte dopo lesioni cerebrali. La dichiarazione di volontà rende esplicita e ufficiale la scelta di donare organi e tessuti e così si evita di lasciare ai familiari la responsabilità della decisione. Per ulteriori approfondimenti sul tema è assicurata – fa sapere il Comune – la disponibilità dei medici del Crt Sardegna che lavorano all’ospedale Binaghi di Cagliari. (AGI)