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Cagliari-Milan 0-1

Creato il 06 gennaio 2011 da Gianclint

Cagliari-Milan 0-1Dopo il massacro dell’Olimpico andato in scena all’ora di pranzo, spazio a Roma e Milan nella diciottesima giornata del massimo campionato.

Il Milan capolista arriva in Sardegna per affrontare il Cagliari, una sfida molto sentita dal tecnico rossonero Allegri che torna nella città che gli ha dato tante soddisfazioni. Per il Milan la sfida non è semplice, complici anche le tante assenze per infortuni e squalifiche come nel caso di Ibrahimovic. Tutti gli occhi sono però puntati sul neo arrivo in casa Milan, Antonio Cassano, che mister Allegri ha schierato a partita in corso. Attacco affidato a Pato, al rientro dal lungo stop, e Robinho.

89 minuti di appisolamento per poi portare a casa la cosa più importante: ovvero i tre punti.  Con un assist del tamarro.

Se nella partita in cui manca il principale marcatore e leader dell’attacco, Tania di Svezia, si fa una fatica bestia a sbloccare il risultato, il Cagliari sbaglia tutto lo sbagliabile – colpendo anche un palo – a risolverla è un goal al 41esimo minuto del meno indiziato, di chi non ti aspetti… mmmmmmmm {cit.}.

Il Milan è campione d’inverno con una giornata di anticipo. I rossoneri vincono 1-0 a Cagliari al termine di una partita sofferta, risolta da una rete di Strasser a cinque minuti dal termine: per il 20enne centrocampista della Sierra Leone, entrato dopo un’ora al posto di Gattuso, è il primo gol in Serie A. Splendida l’azione che porta al vantaggio milanista: Robinho di tacco per Cassano e Fantantonio, entrato nell’ultimo quarto d’ora, serve a Strasser l’assist del pesantissimo 1-0. Allegri può sorridere non solo per il primato in classifica, ma anche per l’ottimo esordio del neo acquisto.

A Cagliari, però, non si è certo visto il miglior Milan: una prosecuzione del match prima della sosta natalizia senza che i due brividi creati dal Cagliari di Roberto Donadoni si traducessero in due goal. Partenza comunque migliore della fase centrale del match in cui il piano partita di Roberto Donadoni – chiusura degli spazi e pressing sull’uomo – vede il prevalere del gioco veloce sulle fasce e del possesso palla rapido dell’inizio. Peccato che tutto duri un quarto d’ora.

Parte bene il Milan che va vicino al gol all’11′ con Robinho ben imbeccato da Merkel. Il tiro a giro del brasiliano viene deviato in angolo. Al 32′ occasionissima per i padroni di casa. E’ clamoroso il palo colpito da Canini di testa su corner di Cossu da sinistra. Da questo momento il Cagliari accelera e il Milan va in difficoltà, ma non ci sono più occasioni fino alla fine del tempo. Di fatto l’equilibrio porta ad una partita che sfinisce gli amanti delle emozioni forti.

Nella ripresa, al 51′ si rivede il Milan con Pato, che si ritrova solo davanti ad Agazzi, ma sul suo destro a colpo sicuro è strepitoso il portiere rossoblù che compie un autentico miracolo. Al 53′ incredibile errore di Abbiati che sbaglia il disimpegno mettendo sui piedi di Nenè un pallone d’oro che però il brasiliano non riesce a trasformare in rete calciando debolmente e consentendo all’estremo difensore milanista di rimediare.

Al 67′ il Milan se ne va in contropiede, Pato serve Robinho, l’ex City si allunga troppo la palla e consente ad Agazzi di far sua la sfera. Al 69′ azione arrembante del Cagliari chiusa da un destro da posizione defilata di Matri bloccato sulla linea da Abbiati. Al 76′ cross di Agostini da sinistra, Biondini è solo in area, ma il suo colpo di testa in torsione finisce alto.

L’era del Tamarro inizia al 40esimo.

Nelle ultime 14 stagioni il Milan ha vinto 11 volte la prima gara dell’anno e pareggiato le altre tre.  E’ la sesta vittoria in trasfera dei rossoneri su nove gare giocate lontano da San Siro. I rossoblù subiscono la prima sconfitta casalinga dell’era Donadoni, la quarta complessiva tra le mura amiche. Era dal 2003-2004 che i rossoneri non erano campioni d’inverno.

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