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Cagliari si sveglia coi Dormienti di Paladino

Creato il 10 novembre 2012 da Robertavanali @roberta_vanali


Cagliari si sveglia coi Dormienti di Paladino
In occasione della presentazione del programma dei Musei Civici è stata inaugurata l’installazione di Mimmo Paladino, i Dormienti. Pensata appositamente per la città di Cagliari, l’acquisizione, costata 40.000 euro, va ad arricchire la collezione d’arte contemporanea della Galleria Comunale.Cagliari si sveglia coi Dormienti di Paladino
Uomini accoccolati in posizione fetale, rappresentano l’esistenza umana ma anche il suo stato precedente, sono immersi in un sonno ricco di sogni e di profondità dell’inconscio. Ma fanno riferimento anche alla morte, probabilmente ai calchi pompeiani, infatti l’ispirazione è quella della tradizione funeraria di antiche civiltà come quella etrusca. Stiamo parlando delle sculture del grande ciclo dei Dormienti, nato al Roundhouse di Londra nel 1999 e realizzato in terracotta da Mimmo Paladino, le cui versioni ogni qualvolta si adattano alla location di destinazione. Così come è avvenuto per la città di Cagliari, che ha acquisito cinque dei Dormienti pensati per le vasche dei giardini pubblici che fiancheggiano l’ingresso della Galleria Comunale, immaginando un percorso in continuità col Museo. A sinistra, una, solitaria introduce le altre quattro collocate a destra evocando un’atmosfera sospesa e silenziosa. Un’ambientazione fuori da ogni tempo e luogo che in un continuo dialogo tra arte e natura apre scenari irreali e interpretazioni trasversali.Cagliari si sveglia coi Dormienti di PaladinoLa scelta di collocarle in acqua era già stata fatta precedentemente a Villa Pisani a Strà e a Villa Fiorentino a Sorrento per rafforzarne l’immagine simbolica. Di grande impatto visivo, le sculture affiorano alla superficie replicando gli stilemi delle figure umane rappresentate in pittura, ovvero teste glabre dai lineamenti appena accennati, risultato della perdita di una connotazione identitaria, si discostano l’una dall’altra per tratti somatici e oggetti che accompagnano ognuna delle sculture: manufatti, tegole e frammenti di essi, ricalcano i resti  che emergono dagli scavi archeologici. Tra passato e presente, memoria e progettazione le sculture nascono da un’idea di stratificazione. E’ il passaggio fisico e mentale del sud d’Italia pieno di frammenti più che di opere definitive, per dirla con l’artista.In occasione della presentazione dei Dormienti e della programmazione dei Musei Civici (tra gli eventi Il Piranesi ritrovato, I Grandi Assenti con opere di Burri, Guttuso e Fontana e Mondi possibili, progetto d’arte pubblica per il territorio del quartiere popolare di Sant’Elia) è stata anticipata la notizia del conferimento della Laurea magistrale ad Honorem il 13 novembre a Gillo Dorfles, che dal 1970 al 1974 è stato docente al Magistero di Cagliari.

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