Motocross: gli americani si ritengono da sempre i grandi maestri del motocross. Nel Gp degli Usa, tuttavia, hanno dovuto subire una severa lezione di guida dal nostro fenomenale Tony Cairoli, che ha superato un fantastico sorpasso l'idolo locale Mike Alessi (presente grazie ad una wild card ed in sella ad una ktm identica a quella del centauro italiano): il SuperSiculo, infatti, prendeva la testa sin dalla partenza, ma a 5 minuti dal termine veniva sopravanzato dal pilota a stelle e strisce. Esiste il serio sospetto, però, che Tony abbia volutamente subito la manovra dell'avversario, poiché subito dopo lo riattaccava con un'azione all'esterno da antologia, ammutolendo il numeroso pubblico presente. Terzo posto per il tedesco Nagl. Cairoli, dunque, allunga ulteriormente nella classifica mondiale.
Pallavolo: tutto è bene quel che finisce bene. L'Italia si è qualificata agli Europei del 2011 travolgendo per 3-0 la Turchia. Oggi sarebbe bastato un successo con qualsiasi risultato, poiché ieri gli anatolici erano stati sconfitti per 3-2 dalla Bielorussia. Sugli allori un devastante Alessandro Fei. Archiviato il pass europeo, da venerdì è già tempo di World League: avversario la Francia.
Tennis Tavolo: svolta storica in questo sport. Ai Mondiali a squadre di Mosca, in campo femminile Singapore ha conquistato il titolo prevalendo sulla (sino ad oggi) imbattibile Cina. 3-1 il punteggio in favore delle nuove campionesse iridate. Eroina di giornata è stata Feng Tianwei (n.2 del mondo), che ha ottenuto due punti ed ha asfaltato la n.1 cinese Liu Shiwen. Tra gli uomini è giunto il riscatto della Cina, che ha sconfitto per 3-1 la Germania di Timo Boll. L'Italia ha disputato un torneo deludente: 19me le donne (che resteranno in A in virtù del ranking mondiale, con Stefanova 57ma e Weng Lin 76ma) e 24mi ed ultimi gli uomini (che retrocederanno: già dal prossimo anno si dovrà puntare sul giovane fenomeno Leonardo Mutti). Non c'è da preoccuparsi: è in atto un semplice e naturale ricambio generazionale, con dei giovani davvero promettenti in rampa di lancio (Rech, Stoyanov, Trotti, Vivarelli e Steshenko).
Federico Militello