Il giudizio già espresso dalla CGIL in merito ai ritardi sulla capacità di spesa dei Fondi Comunitari da parte della Regione Calabria è confermato dai fatti ed è purtroppo ormai consolidato.
In modo particolare, riguardo alla capacità di spesa e circa la qualità dei progetti presentati il giudizio è estremamente negativo: la spesa è parcellizzata e inconsistente, in special modo nei progetti di integrazione territoriale, che per incapacità di spesa si stanno giorno dopo giorno, disintegrando.
E anche la programmazione di spesa del Fondo Sociale Europeo non sta, purtroppo producendo effetti virtuosi, apparendo allo stato inefficace e frammentaria.
Serve dunque una forte iniziativa del Governo centrale, se non si vogliono perdere risorse per incapacità del governo regionale. Una forte rimodulazione è necessaria e urgente, purché condivisa con le associazioni dei lavoratori e delle imprese, con l’obiettivo di orientare la spesa al contrasto effettivo della crisi di questa nostra regione, come evidenziato proprio oggi nei rapporti pubblicati dallo SVIMEZ.
Se non si correrà ai ripari in modo rapido, invertendo così la rotta, il rischio di commissariamento della spesa diverrà reale.
Catanzaro, 26 settembre 2012
Segreteria CGIL CALABRIA