Non so voi come la vedete… ma per me i primi di mare sanno d’estate! …per carità, sono ottimi anche d’inverno… buoni sempre… ma nella mia testa, se penso ad un primo di mare, lo visualizzo su un tavolo davanti ad una spiaggia e al mare! ;)
Così, prima che anche gli ultimi strascichi di quest’estate sfuggente svaniscano del tutto… voglio postare questa pasta semplicissima e buonissima fatta con uno dei miei pesci preferiti… la coda di rospo (o rana pescatrice).
Adoro questo pesce, carnoso, gustoso, leggero e soprattutto pratico… una lisca sola e nessun rischio di trovarsi qualche spina in bocca! …da piccola mi era successo di ingoiarne una e per un bel po’ di tempo non ho più voluto mangiare pesce… poi, per fortuna, crescendo il coraggio e la voglia mi è tornata… il pesce è così buono!!!… ma se comunque voglio mangiare del pesce senza preoccupazioni di spine… opto spesso per la coda di rospo che è perfetta! :)
Per questo piatto ho usato un formato di pasta che non avevo mai provato, la calamarata e devo dire che ci sta benissimo sia per forma che per consistenza… per il resto non c’è molto altro da dire se non che è un piatto buonissimo, profumato e mediterraneo… quindi, se trovate della buona coda di rospo… provatelo! :)
- per 3 persone:
- 250 gr di pasta formato calamarata (io ho usato la Garofalo)
- 2 code di rospo senza pelle
- una manciata di pomodorini
- una manciata di olive taggiasche, denocciolate
- olio evo
- 1 scalogno
- 1 spicchio d’aglio
- vino bianco
- origano
- sale e pepe
Pulite bene la coda di rospo eliminando pinne ed eventuali membrane, dopodichè tagliae a tocchetti la polpa. In una padella scaldate tre cucchiai d’olio evo con lo scalogno tritato e l’aglio, unire la coda di rospo e mescolare bene. Dopo qualche minuto sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, lasciate evaporare ed unite i pomodorini, l’origano e le olive. Mescolate bene ed una volta ristretto il sughetto, aggiustate di sale e pepe e spegnete il fuoco. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata ed una volta pronta scolatela e versatela nella padella con il pesce. Rimettete sul fuoco e spadellate bene per amalgamare la pasta con il condimento.
Calamarata pasta with monkfish and taggiasche olives
When I was a kid my mum was used to cook fish very often… I grew up by the sea and fresh fish was available every day and it was fantastic! …but one I had a really bad experience cos I swallow a bone and since that day I didn’t eat fish for a long long time! Luckily with time I started eating fish again and I started from fish without bones, like swordfish or monkfish! Now I eat everything… and every kind of fish… but if I still want to cook and eat fish without any fuss, I choose monkfish!
Monkfish is a great fish… its meat is firm and tasty, it’s poor in fat but rich in minerals and good proteins… so easy to cook, tasty and healthy… impossible not to love it! :)
This pasta is very simple to make and incredibly tasty and fragrant! I used a pasta called “calamarata”… from the word “calamaro” – squid… cos its shape reminds of chopped squid rings. It’s a great pasta for fish sauces! Then I used some “taggiasche” olives, small and delicious black olives from Liguria region… I love them!!!
- For 3 persons:
- 250 gr calamarata pasta (or any pasta shape you may like)
- 2 monkfish without skin
- A handful of cherry tomatoes
- A handful of taggiasche olives (or other black olives)
- Extra virgin olive oil
- 1 shallot
- 1 garlic clove
- White wine
- Salt and pepper
- Oregano, dried