Ingredienti: per 4 persone.
8 calamari puliti
50 g di burro
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
olio
sale
pepe
I calamari sono prodotti della pesca dal notevole pregio gastronomico. I calamaretti (Alloteuthis media) costituiscono la Specie che, per definizione, rimane di piccole dimensioni e si presta notevolmente alla frittura; in alternativa, anche i giovani esemplari di Loligo vulgaris si prestano allo stesso scopo. I calamaretti fritti, contrariamente a quanto molti sostengono, non devono essere cucinati interi. Di certo, l'accuratezza nella pulizia non è paragonabile a quella dei calamari più grossi; tuttavia, rimuovere la penna o gladio e gli occhi rappresenta il metodo migliore per ottenere un buon risultato culinario. La penna o gladio ha un impatto tattile nella masticazione decisamente poco gradevole, mentre gli occhi ed i visceri, in cottura, tendono a rompersi liberando la melanina dell'inchiostro; il risultato è un fritto dal colore nero e dalla consistenza poco croccante.
Preparazione: 25’
Cottura: 35’
- Lessate i calamari con i loro tentacoli in acqua salata a bollore per circa venti minuti, sgocciolateli.
- Togliete i tentacoli e tritateli finemente.
- Amalgamateli con il burro, l’aglio e il prezzemolo tritati, un pizzico di pepe e uno di sale.
- Con il composto preparato farcite le sacche dei calamari, chiudetele con uno stecchino, spennellatele d’olio insaporito con sale e pepe.
- Disponete i calamari sulla griglia del forno e cuocete, per circa dieci-quindici minuti, alla massima temperatura voltandoli spesso
Quanto nutre una porzione: 389 calorie.
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