Calamari (non, ma quasi) Fritti

Da Pixel3v

Ok, ammetto, io non friggo quasi mai. E lo so che questo può significare privarsi di certi piaceri culinari non da poco, ma che volete farci, resisto… L’idea della cucina unta e bisunta e appestata di sgradevoli odori mi fa sempre desistere dal farlo. Tante volte però il forno viene in mio aiuto, e devo dire che ci sono certi alimenti che, se cotti in forno, non fanno rimpiangere i loro cugini fritti nell’olio… E’ il caso di questi Calamari (non, ma quasi) Fritti, col “non” messo tra parentesi perché il loro gusto e la loro croccantezza ricordano in tutto e per tutto una vera frittura, e però non c’è nessun cattivo odore, nessuno schizzo sui fornelli di cucina, nessuna padella piena d’olio da non saper dove buttare… Insomma, questa più che una ricetta (dal momento che non ci vuole granchè per farli, insomma non dovevo arrivare io a dirvi come impanare e buttare in forno due calamari) è un consiglio, un monito… Potrete spacciare i vostri calamari per fritti e, anche se non lo saranno, nessuno se ne accorgerà

INGREDIENTI (per 2 persone)
2 calamari grandi (600 gr. circa)
pangrattato
olio extravergine di oliva
sale
limone

PREPARAZIONE
Prima di tutto, pulite i calamari procedendo così: staccate la testa dai tentacoli, estraete con le dita la penna cartilaginosa della testa e svuotatela. Pulite i tentacoli staccando con le forbici gli occhi ed il becco (al centro dell’attaccatura dei tentacoli), quindi spellate sia la sacca che i tentacoli e sciacquate tutto bene sotto l’acqua corrente. Cercate di asciugare con carta assorbente i pezzi per togliere l’acqua in eccesso, quindi tagliate ad anelli la sacca ed a pezzetti i tentacoli e passate il tutto nel pangrattato cercando di panare i calamari meglio possibile. Ponete i calamari su di una teglia ricoperta con carta da forno, bagnateli con un filo d’olio e cuocete nel forno già caldo a 180° C per circa 25 minuti, o comunque fino a che non si sarà formata una crosticina dorata e croccante. A metà cottura smuoveteli un pochino e versate di nuovo un filino d’olio. Salate una volta sfornati e servite su carta gialla da frittura, con uno spicchio di limone da spruzzare sulla “frittura” se piace

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