Calamari ripieni di zucchine e pinoli

• 8 hg di calamari
• 4 o 5 zucchine con i fiori
• 1 manciata di pinoli
• prezzemolo
• vino bianco
• sale
• olio

In questo caso sarebbe più giusto parlare di calamaro ripieno: solo quello, o poco più,  era rimasto venerdì pomeriggio in pescheria; era da 8 hg circa, l’ho preso insieme a poche alici che poi ho marinato, con l’intenzione di farlo ripieno
Se però trovate i calamari più piccoli allora torniamo a parlare  di calamari ripieni con zucchine e pinoli.

Riducete i  tentacoli del calamaro in piccoli pezzi;

lavate e mondate le zucchine quindi, dopo aver tenuto da parte l’eventuale fiore, tagliateli prima a metà lungo la parte più lunga, poi in fettine alte un dito.

Scaldate in una padella un filo di olio ed uno spiccio d’aglio schiacciato, ma non sbucciato, unite i tentacoli dei calamari e, su fiamma piuttosto vivace, cuoceteli per una decina di minuti mescolando ogni tanto per evitare che si attacchino; sfumate con un dito di vino bianco;

unite il prezzemolo tritato e, prima di aggiungere le zucchine, eliminate lo spicchio di aglio;

Aggiungete  le zucchine ed i loro fiori tenuti da parte, i pinoli ed il prezzemolo tritato e, abbassando la fiamma  coprendo la padella con un coperchio, fate cuocere il tutto per circa 15 minuti; salate poco solo negli ultimi 5 minuti.

Raccogliete i tentacoli e le zucchine nel frullatore e frullate sino ad ottenere un composto cremoso ma non sfatto; farcite i calamari con la crema ottenuta avendo cura di non riempirli completamente, cuocendo si riducono parecchio, ma di lasciare almeno tre dita del corpo del corpo dei calamari liberi; sigillate con uno stuzzicadenti “a mo” di spillo.
Versate nella stessa padella un alto goccio di olio e, quando è bello caldo, adagiate i calamari e girandoli di tanto in tanto, fateli rosolare in modo uniforme; occorreranno non più di 10 minuti; sfumate ancora con mezzo bicchiere di vino bianco e non appena evaporato bagnate con poca acqua; incoperchiate e lasciate cuocere su fiamma bassa per circa 15 minuti.
Il tempo di cottura ovviamente varia in funzione della dimensione dei calamari: il mio ha cotto per 30 minuti, ma se i vostri sono più piccoli, 15 minuti saranno più che sufficienti. Se si dovessero asciugare troppo aggiungete ancora un filo di acqua .
A cottura raggiunta, spostate i calamari su di un tagliere e, senza fare pressione, ma solo guidando un coltelo ben affilato, ricavate delle fettine spesse un dito, distribuitele sui singoli piatti ed irroratele con il fondo di cottura.
Servite ancora caldissimi!