Le vendite di case di nuova costruzione sono diminuite nel corso del primo mese dell’anno. Tra le principali determinanti, oltre a evidenti ristrettezze creditizie e a un livello della disoccupazione permanentemente sopra il 9% nel mercato USA, la presenza di un impressionante volume di case pignorate, che stanno “inquinando” il mercato immobiliare statunitense, trascinando al ribasso le compravendite del segmento delle nuove abitazioni.
Nel nostro paese, stiamo assistendo da tre anni ad una situazione di mercato statico, fermo con un dato sulle vendite di case, da parte delle agenzie immobiliari, che sfiora un meno 40%. Quest’anno ci si aspettava una leggera ripresa ma, probabilmente a causa del probabile aumento dei tassi e conseguentemente delle rate di mutuo la ripresa, a meno di un calo sensibile dei prezzi degli immobili, è destinata ad un altro momento.