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Calciatori trasparenti e non complottisti

Creato il 02 luglio 2012 da Gaetano61
Calciatori trasparenti e non complottisti
Peccato, il "44" non è uscito sulla ruota della nazionale di calcio, ma ci rimane, e non è poco, una bella semifinale con la Germania. E' probabile (auspicabile) che ora si ritorni a parlare di calcio-scommesse, con la speranza che il mondo del calcio nel suo complesso non torni a gridare al complotto. Le avvisaglie ci sono, perché anche in Polonia-Ucraina, soprattutto Prandelli e Buffon - per il ruolo che rivestono - non hanno tralasciato riferimenti polemici all'intervento della magistratura nel ritiro di Coverciano, alle indagini su Criscito, alle notizie di stampa che per Buffon parlavano di bonifici di migliaia di euro destinati ad una ricevitoria di scommesse ufficiali. E' sembrato anche che si sia giocato a contrapporre la vicinanza di Napolitano alla pretesa "freddezza" di Monti, che aveva parlato di interruzione dei campionati per qualche anno. La trasparenza dei comportamenti vale in tutti i settori, quello dello sport in particolare, perché il rispetto delle "regole del gioco" è alla base della competizione agonistica, un valore capace di assumere un significato pedagogico per i ragazzi che si accostano alla pratica sportiva. 

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