“L’unico amore che dura per sempre è quello per la maglia”: questo lo slogan dell’iniziativa promossa dal brand brasiliano per il club argentino. Nella settimana di San Valentino si può mandare un bacio via webcam: i migliori 11 saranno stampati sulla divisa per il 12 febbraio. “Idea stupida”, secondo i fortineros e Topper fa parziale retromarcia.
Fonti del post:
Tn.com.ar
Globoesporte.com
“Ridicolo, stupido e vergognoso”. Questi i termini più usati dai tifosi del Vélez Sarsfield per definire la campagna lanciata dallo sponsor tecnico Topper. Che fa parziale retromarcia, ma non toglie l’alone di ridicolo all’iniziativa. Andiamo con ordine per ricostruire i fatti. Ilbrand brasiliano invita i fan del Fortín a baciare virtualmente la maglia della squadra per dimostrare il loro attaccamento al club: via webcam un bacio stampato con il rossetto su una t-shirt bianca (forse per poter scannerizzarlo).C’è un sito ad hoc miamorporvelez.com e una pagina Facebook. Ma è subito nato anche un #LaBandaDelLabial su Twitter per commentare la campagna e, di fatto, affossarla.
Nei piani iniziali di Topper e del Vélez Sarsfield la squadra doveva scendere in campo il 12 febbraio 2012 per la prima giornata del torneo Clausura 2012 a Mendoza, contro il Godoy Cruz, con la maglia bianca e 11 baci stampati in colore blu. Dopo i commenti negativi da parte degli stessi tifosi del Fortín sui social network si è deciso di stampare un bacio per maglia con il nome del tifoso in modo da mantenere il format degli undici vincitori. Come previsto le maglie saranno usate per il debutto nel Clausura. “Crediamo che questo progetto non sia serio e rovini l’immagine del club — ha detto Federico Presmanes, fortinero autore della protesta –, i baci virtuali stampati sulla maglia non sono una prova d’amore ma un imbruttimento della divisa da gioco“.