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Calcio Euro2012 – POLONIA: POCA ESPERIENZA, MA VOGLIA DI STUPIRE

Creato il 03 aprile 2012 da Pierumberto @Pierumberto

La squadra di Smuda, alla seconda presenza ad un Europeo, punta a superare la fase a gironi

La Polonia insieme all’Ucraina ospiterà per la prima volta un europeo. La Nazionale polacca risulta ovviamente qualificata d’ufficio e sceglie il suo nuovo c.t., Franciszek Smuda. Per l’evento in Polonia vengono costruiti nuovi stadi, su tutti il bellissimo impianto dello Stadion Narodowy di Varsavia, che ha una capacità di 55.000 posti e che ospita la partita inaugurale dell’evento.

Ma riaffiora il rischio corruzione. In Polonia erano già emerse strane tendenze economiche e finanziare in fase di progettazione e assegnamento degli appalti a partire dal 2007, anno di attribuzione da parte dell’Uefa dell’organizzazione di Euro 2012. I primi rallentamenti e i ritardi resero necessario addirittura l’intervento di Michel Platini che prospettò anche l’annullamento della manifestazione.

A due mesi dal calcio di inizio, sono in corso nuove indagini riguardanti il circolo di denaro e l’appropriazione indebita di fondi in seno alla realizzazione dello stadio di Poznan: l’impianto, di una capienza di 43 mila posti e costato 180 milioni di euro, è stato terminato a settembre 2010 con tanto di inaugurazione, ma gli agenti anti-corruzione sono alle prese con accertamenti vari per decifrare un “traffico” di denaro che non convince.

La madrina dell’evento è in “tinta”. Si chiama Joanna Krupa, è una modella ed è stata scelta come madrina di Euro 2012. È soprannominata la Paris Hilton polacca, è la voce del movimento animalista americano ed ha vinto la versione americana di ‘Ballando sotto le stelle’. Joanna Krupa (Varsavia, 23 aprile 1979) è una modella e attrice polacca naturalizzata statunitense. A cinque anni, lei e la sua famiglia si sono trasferiti nell’Illinois. Ha una sorella più piccola, Marta Krupa, anch’essa modella. È di religione cattolica.

Dopo questo doveroso preambolo torniamo alla squadra polacca.

Profilo dell’allenatore che è stato giocatore per vent’anni nella Prima Divisione (ruolo di difensore):

Franciszek Smuda (Lubomia, 22 giugno 1948) dal 2009 commissario tecnico della Nazionale polacca.

Nazionalità Polonia

Altezza 182 cm

Peso 75 kg

Carriera da allenatore nell’ultimo decennio: 2002-2003 Piotrcovia, 2003 Widzew Łódź, 2004 Widzew Łódź, 2004 Omonia, 2004-2005 Odra, 2005-2006 Zagłębie Lubin, 2006-2009 Lech Poznań, 2009 investitura per la nazionale della Polonia.

CENNI STORICI SULLA NAZIONALE POLACCA

Disputò la sua prima partita ufficiale il 18 dicembre 1921, quando fu sconfitta per 1-0 a Budapest dall’Ungheria. Nel 1938 disputò il suo primo Mondiale venendo eliminata agli ottavi di finale, cioè alla prima partita, dal forte Brasile dopo una durissima battaglia di 90 minuti finita 6-5, con la Polonia capace di pareggiare 5 volte.

La Polonia tornò a disputare un Mondiale nel 1974, in Germania Ovest. Fu la maggiore sorpresa dopo l’Olanda. Dopo aver superato a punteggio pieno il suo girone eliminando l’Italia, vinse anche le prime due partite del girone semifinale, ma nell’ultima perse per 1-0 contro la Germania Ovest padrona di casa una partita che doveva vincere. I tedeschi innaffiarono il campo prima della partita per smorzare l’ardore dei velocissimi avversari. Nella finale per il 3º posto la Polonia batté per 1-0 il Brasile Campione del mondo in carica.

La Polonia non riuscì a qualificarsi per il campionato d’Europa 1976 perché si classificò seconda nel suo girone dietro all’Olanda e davanti a Italia e Finlandia.

Al campionato del mondo 1978 vinse il suo girone davanti alla Germania Ovest, ma nel girone semifinale arrivò terza dietro ad Argentina e Brasile e davanti al Perù. Dopo aver mancato la qualificazione per il campionato d’Europa 1980, la Polonia al campionato del mondo 1982 riuscì a classificarsi terza. Nel campionato del mondo 1986 fu eliminata agli ottavi di finale.

Dopo un’assenza di 16 anni dalle fasi finali dei maggiori tornei internazionali, la Polonia si qualificò per il campionato del mondo 2002 arrivando prima nel suo girone. Nella fase finale fu eliminata dopo sole 2 partite: perse per 2-0 contro la Corea del Sud e per 4-0 contro il Portogallo. Nell’ultima partita vi fu l’inutile successo per 3-1 contro gli Stati Uniti.

Nel suo girone di qualificazione per gli Europei 2004 finì terza e fu eliminata. Nell’ultima partita delle qualificazioni eliminò l’Ungheria battendola per 2-1, ma fu a sua volta eliminata perché la Lettonia batté la già qualificata Svezia, accedendo sorprendentemente ai play-off per la qualificazione alla fase finale. La sconfitta della Svezia già qualificata suscitò polemiche in Polonia.

Mondiale 2006

La Polonia capita in un girone di qualificazione ai mondiali alquanto difficile ed equilibrato ma riesce comunque a qualificarsi come migliore seconda dietro l’Inghilterra e davanti Austria e Irlanda del Nord. Sotto la guida di Paweł Janas, la Polonia sembra la favorita al secondo posto del proprio girone composto dai padroni di casa della Germania dall’Ecuador e dalla Costa Rica. L’allenatore riscuote alcune critiche dalla stampa e dalla nazione per la mancata convocazione al mondiale del bomber Tomasz Frankowski e soprattutto del capitano Jerzy Dudek. La squadra comunque aveva un discreto organico, tra i nomi più importanti c’erano il portiere del Celtic, Artur Boruc, Michał Żewłakow in difesa, il centrocampista del Bayer Leverkusen, Jacek Krzynówek, l’attacante del Celtic Maciej Żurawski e soprattutto il giovane Euzebiusz Smolarek, che giocava nel Borussia Dortmund figlio dello Smolarek che portò la Polonia al terzo posto al mondiale 1982. Nonostante tutto la Polonia in Germania delude. L a prima partita con l’Ecuador viene persa dai polacchi per 2-0 che però potevano recupare per via di un gol annullato e due pali nel giro di 10 minuti. La seconda con la Germania viene persa per 1 a 0 all’ultimo minuto dopo aver giocato una buona partita. Ormai già eliminata la Polonia gioca l’ultimo match con la Costa Rica per i 3 punti della bandiera. I polacchi vincono 2 a 1 grazie alla doppietta del difensore Bosacky, concludono terzi nel girone e tornano a casa. A fine mondiale viene esonerato il tecnico Paweł Janas che viene sostiuito da Leo Beenhakker.

Europei 2008

Dopo un eccezionale girone di qualificazione classificandosi prima davanti addirittura al Portogallo, la Polonia si qualifica per la prima volta nella sua storia ad un europeo e da una svolta alla storia del suo calcio. La squadra di Beenhakker esprime un ottimo gioco e promette davvero bene per la competizione. La Polonia delude parecchio, nel girone con Germania, Croazia ed Austria racimola solo 1 punto. Perde 2 a 0 la prima con la Germania, pareggia 1 a 1 con l’Austria e perde 1 a 0 con la Croazia. Subito fuori ai gironi torna a casa con grande delusione.

Qualificazioni Sud Africa 2010

La Polonia sempre sotto la guida di Leo Beenhakker si prepara alle qualificazioni per Sudafrica 2010. Il girone è equilibrato ma non impossibile: Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia ed Irlanda del Nord più la cenerentola San Marino. La nazionale polacca però non è costante nel rendimento e dopo una serie di sconfitte e di pareggi la qualificazione al mondiale è seriamente a rischio, così dopo la sconfitta per 3 a 0 con la Slovenia viene esonerato Beenhakker che lascia il posto a Stefan Majewski che però non riesce a far rimontare la squadra che giunge terza, fuori dal Mondiale.

OGGI

La squadra si prepara ad affrontare quella che è la sua seconda apparizione di sempre nella massima manifestazione continentale. La selezione polacca affronterà un ciclo di amichevoli in vista della fase finale che la vedrà esordire l’8 giugno 2012 contro la Grecia; il 12 ed il 16 giugno invece sono previsti gli altri due incontri con Russia e Repubblica Ceca.

Nelle ultime due uscite, la Polonia è stata battuta 2-0 dall’Italia per poi rifarsi nel test successivo contro l’Ungheria (vittoria per 2-1, in gol Brozek e autorete di Vanczak). Tra i calcitori più noti della nazionale polacca, da annoverare Fabianski (portiere dell’Arsenal) e Lewandowski (Borussia Dortmund). Nel 2011 la Polonia è scesa in campo 13 volte: sei le vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.

Quanto alle partecipazioni nei Campionati Europei la formazione polacca è stata presente all’ultima fase finale (Austria-Svizzera 2008) venendo eliminata nel round a gironi (un solo punto, con l’Austria; sconfitte contro la Germania all’esordio e la Croazia) in quello che rimane l’unico gettone nella fase finale del torneo continentale.

PROBABILE FORMAZIONE

POLONIA (4-2-3-1): Szczesny; Piszczek, Perquis, Glowacki, Wawrzyniak; Polanski, Murawski; Blaszczykowski, Obraniak, Peszko; Lewandowski. IN ROSA: Fabianski, Jadlowiec, Komorowski, Wasilewski, Wojtkowiak, Dudka, Gol, Matuszczyk, Mierzejewski, Rybus, Brozek. All.: Smuda.

Pierumberto Angeli

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Foto da Wikimedia Commons
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