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Calcio, Liga: mentre Xavi da l’addio al Barça, per Ødegaard debutto record con il Real

Creato il 24 maggio 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Se ne va un pezzo di storia. Xavi Hernandez saluta il Camp Nou e la Liga, direzione Qatar, dopo tre lustri di magie in mezzo al campo. Con Iniesta è stato uno degli architetti del tiki-taka di Guardiola, oltre ad essere uno dei principali protagonisti della nazionale spagnola campione di tutto. Ha ancora due obiettivi stagionali: la Coppa del Re contro l’Athletic e la Champions League contro la Juve, per chiudere in maniera straordinaria. Nella goleada del Real Madrid sul Getafe (7-3), invece,  debutta il norvegese Ødegaard che, con 16 anni e 156 giorni è il più giovane debuttante ogni epoca della storia del club di Chamartin.

Addio al Barca per Xavi. Entusiasmo e commozione al Camp Nou dove Xavi, che ha giocato per 17 anni con il Barcellona vincendo 23 titoli, ha dato l’addio al suo pubblico (a giugno andrà in Qatar). Accolto da un mega-striscione con la sua immagine e la scritta “Grazie”, che lo ha stupito e commosso, Xavi è stato fra i protagonisti del match pareggiato 2-2 con il Deportivo La Coruna, che con questo risultato si è salvato. Al 40′ st Luis Enrique lo ha richiamato e Xavi non ha saputo trattenere le lacrime.

Record per Martin Odegaard al debutto nel Real Madrid. Che fosse un predestinato, gli appassionati di calcio lo sanno da diversi mesi: Martin Odegaard, infatti, è diventata una star a livello europeo dopo aver stupito tutti in Norvegia, con la maglia dello Stromsgodset, che gli è valsa la convocazione nella nazionale maggiore della Norvegia. In realtà, la carta d’identità di questo gioiellino dice che è nato il 17 dicembre del 1998, e che quando aveva appena compiuto 16 anni, una delle squadre più forti del mondo ha deciso di accaparrarselo, spendendo 3 milioni per questo incredibile talento. Si tratta del più giovane marcatore della storia del campionato norvegese, e del più giovane esordiente nella nazionale della Norvegia, ad appena 15 anni e 253 giorni; inoltre, giocando 28 minuti nella partita tra Norvegia e Bulgaria, Odegaard diventa il calciatore più giovane a giocare una partita di qualificazione agli Europei, a 15 anni e 300 giorni.

Il più giovane giocatore al debutto delle merengues. Entrando ieri sera al posto di Cristiano Ronaldo (al minuto 58), Odegaard diventa il più giovane esordiente nella storia del Real Madrid, a 16 anni e 156 giorni. Avere un record del genere coi Blancos non è roba di tutti i giorni, e Ancelotti (forse all’ultima partita sulla panchina del Real Madrid), ha voluto regalare questa grande emozione al ragazzo norvegese, durante l’ultima giornata della Liga 2014-15. Il pubblico del Bernabeu, sempre sensibile ai nuovi talenti, ha riservato al ragazzo norvegese tanti applausi di incoraggiamento, che Odegaard ha meritato con una buona serie di giocate, come quella che stava mandando in porta il Chicharito Hernandez, con l’azione fermata dall’assistente per un fuorigioco.


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