Magazine Società

Calcio, Serie D: giocatori del Potenza aggrediti da teppisti. Quando il tifo si trasforma in stupidità

Creato il 11 gennaio 2016 da Stivalepensante @StivalePensante

La Digos della questura di Potenza sta facendo indagini per identificare il gruppo di “tifosi” del Potenza (Serie D, girone H) che, ieri sera, hanno aggredito dirigenti e giocatori. Almeno un calciatore si è fatto curare al pronto soccorso. La squadra era appena rientrata nel capoluogo lucano dalla trasferta a Manfredonia, dove i rossoblù sono stati sconfitti 2-1.

Gli ultras del Potenza (Foto © youreporter.it)

Gli ultras del Potenza (Foto © youreporter.it)

Calcio, Serie D: giocatori del Potenza aggrediti da teppisti. Secondo quanto si è appreso, almeno uno dei calciatori si è fatto medicare nel pronto soccorso dell’ospedale di Villa d’Agri di Marsicovetere (Potenza): i medici hanno emesso una prognosi di cinque giorni. Altri tesserati della società sono stati medicati, senza referto, dai sanitari del 118. L’aggressione da parte dei teppisti (da 20 a 30 persone) è avvenuta quando il pullman della squadra stava entrando nello stadio “Viviani” di Potenza, al rientro dalla trasferta in Puglia. Sul pullman sono saliti diversi ultras, molti dei quali avevano sciarpe o cappelli per nasconder il viso: alcuni avevano tirapugni e forse alcune mazze. I giocatori sono stati minacciati e insultati, alcuni sono stati colpiti. Quando i teppisti si sono accorti che erano state chiamate le forze dell’ordine si sono allontanati. Gli investigatori della Digos di Potenza stanno visionando anche i filmati della partita, per accertare se l’ipotesi che l’aggressione sia stata preparata fin dal dopo partita sia fondata. Il Potenza è 13/o in classifica e ha 25 punti.

Quando il tifo si trasforma in stupidità. Il tema della violenza negli stadi e nel calcio, a tratti in Italia, è incontrollabile, come evidenziato dai fatti di ieri a Potenza. Gruppi di teppisti, facinorosi, o semplicemente ultras, si stanno sempre più appropriando del calcio, costringendo le famiglie, nonostante le difficoltà del pallone italiano, a rimanere a casa per paura di incombere in situazione sconcertanti. In altri sport, simili situazioni non accadono mai, ma basta vedere gli atteggiamenti diversi in campo dei giocatori e sugli spalti nei diversi paesi europei. Lo sport, praticato in provincia, è quello fatto di condivisione, passione, gioia e divertimento. A livello agonistico, nel calcio, sarebbe utile istituire pene esemplari a tutti questi “tifosi”, ai quali dovrebbe essere impedito per sempre di varcare i cancelli di qualsiasi stadio. Inutile nascondersi dietro ad un dito, qua si parla di ignoranza, arretratezza ed inciviltà. 

Nel frattempo, la società del Potenza stamane è scossa dal gesto teppistico degli aggressori, e ha diramato un comunicato nel quale “esprime vergogna, mista a rabbia e delusione, per la vile aggressione subita dal pullman della squadra al rientro da Manfredonia”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :