Magazine Media e Comunicazione

Calcio, Supercoppa TIM 2013: Juventus-Lazio alle 21.00 all'Olimpico di Roma e in tv su Rai 1 e Rai HD

Creato il 18 agosto 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Calcio, Supercoppa TIM 2013: Juventus-Lazio alle 21.00 all'Olimpico di Roma e in tv su Rai 1 e Rai HD Calcio, Supercoppa TIM 2013: Juventus-Lazio alle 21.00 all'Olimpico di Roma e in tv su Rai 1 e Rai HD Si gioca stasera alle 21 allo Stadio Olimpico di Roma la ventiseiesima edizione della Supercoppa Italiana. Sarà come 15 anni fa, 29 agosto 1998: Juventus e Lazio nella finale di Supercoppa. Oggi come allora bianconeri scudettati e biancocelesti con la coccarda tricolore. Allo stadio "Delle Alpi" vinse la Lazio 2 a 1: alla rete di un Nedved ancora laziale rispose la bandiera juventina Del Piero. Il gol vittoria fu di Sergio Conceicao al 94'. Questo l'unico precedente tra le due squadre in una finale di Supercoppa. Più fresca e ancora dolorosa per la Juventus l'eliminazione nella semifinale di Coppa Italia all'Olimpico, antipasto del successo biancoceleste nella finale con la Roma.
La squadra di Antonio Conte insegue la sesta Supercoppa per bissare il successo di un anno fa a Pechino ed eguagliare il Milan nel primato dei trofei. La Lazio può rispondere con il detto "Non c'è due senza tre e il quattro vien da sé": infatti sogna il quarto trionfo e questo sarebbe il terzo da detentrice della Coppa Italia, un piccolo record.
La finale torna nella Penisola dopo due anni a Pechino. Sarà la prima volta che si gioca in casa di chi ha vinto la Coppa Italia e la terza all'Olimpico, dove trionfarono la Lazio e la Roma scudettate nel 2000 e nel 2001. Klose non ha mai segnato alla Juventus in 7 incontri, compresa la sua esperienza al Werder. Lo stesso digiuno lo patisce Hernanes, a secco in 8 confronti con i bianconeri. Al contrario, per Vucinic la Lazio è uno dei bersagli preferiti con 7 reti, e il montenegrino insegue il terzo gol nelle finali di Supercoppa per eguagliare i bomber della competizione Del Piero, Eto'o e Shevchenko.
Le due squadre sono reduci dalle amichevoli estive con risultati davvero poco confortanti per entrambe, ma i bianconeri hanno sicuramente deluso maggiormente rispetto alle aspettative. La condizione dei giocatori non è ancora al top, ma d'altronde il campionato è alle porte e ci saranno poche giustificazioni in caso di sconfitta. Favorita d'obbligo la Juventus di Conte, ma in una partita d'agosto e gara secca, tutto è possibile viste le potenzialità della squadra di Petkovic che punterà certamente sulla buona vena di Klose. Il dilemma per l'attacco bianconero sembra essere ormai risolto, Conte dovrebbe optare per la coppia Tevez-Vucinic visto che lo spagnolo Llorente è apparso un po' impacciato e non in condizione.
Ieri, a sorpresa, la Juventus si è allenata a Trigoria, ospite della Roma, che a sua volta era in Umbria per un’amichevole contro la Ternana. Bianconeri al lavoro oltretutto sul campo B, quello preferito da Totti e compagni. Insomma, Antonio Conte ha preparato nella tanta dei nemici storici la gara di stasera. Una mossa non prevista, che di fatto ha svuotato di contenuti tecnici la rifinitura serale sul prato dell’Olimpico. Trattasi magari di scaramanzia? Già, perché lo scorso febbraio la Juve, di scena a Glasgow per l’andata degli ottavi di Champions, scelse di allenarsi sul campo dei Rangers alla vigilia del confronto (poi stravinto 3-0) con il Celtic. Non sono mancate sui social network le proteste dei tifosi romanisti per la cortesia resa ai "nemici" bianconeri. E nemmeno ai laziali è piaciuta la "alleanza" fra Roma e Juve, seppur limitata al breve arco di una mattinata.
LE DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA Calcio, Supercoppa TIM 2013: Juventus-Lazio alle 21.00 all'Olimpico di Roma e in tv su Rai 1 e Rai HD Nella sala stampa dello stadio Olimpico, la Coppa Italia ieri pomeriggio era ancora in bella mostra. Con i nastrini biancocelesti, per tutta l’estate è passata nelle mani di migliaia di tifosi della Lazio. Ha i nastrini biancocelesti anche la Supercoppa, ma non solo: ci sono anche quelli bianconeri, che Vladimir Petkovic spera di sfilare questa sera proprio come la sua Lazio fece il 26 maggio con quelli giallorossi. “Sono molto contento di non aver dovuto rispondere in questo periodo a tante domande, tanti dubbi, tante speculazioni – ha detto il tecnico, che giovedì ha compiuto 50 anni –. Da Auronzo in poi siamo cresciuti sotto molti aspetti, sono convinto che domani la squadra darà le risposte giuste. La testa deve funzionare come ha funzionato l’ultima partita (nel derby di Coppa Italia, ndr), sarà fondamentale contro una squadra fortissima. Se giochiamo noi e la Juve al 100%, qualche difficoltà in più ce l’avremo, ma sono convinto che la squadra potrà mettere in difficoltà la Juve. Dovremo giocare oltre il 100%. Vincere chiuderebbe nel migliore dei modi la passata stagione e ci permetterebbe di aprire bene quella nuova, ci darebbe dare tanti stimoli e la carica dei tifosi per un'annata ricca di partite. Vogliamo fare bene anche su tre fronti”. Rispetto alla Lazio del 26 maggio, l’unica novità dal 1’ sarà l’impiego dell’argentino Biglia, arrivato dall’Anderlecht: “Sono convinto che rispetto allo scorso anno qualcosa in più ce l’abbiamo. Abbiamo avuto qualche infortunio, ma alla fine l’importante è quello che si fa sul campo. Sono curioso di vedere il livello della squadra, deve essere una crescita costante: durante la preparazione abbiamo dimostrato di poter avere solidità difensiva, in attacco invece dobbiamo essere ancora più cinici, perché contro la Juventus non ci saranno tante occasioni”. Ci sarà anche Hernanes, reduce dal ko del Brasile in Svizzera: “Abbiamo avuto tanti giocatori in Nazionale in settimana, e questo ci riempie di orgoglio oltre che premiare il nostro lavoro. Ora tocca a tutti, Hernanes compreso, prendere la squadra in mano e dimostrare il loro valore”. La Lazio, in quattro precedenti della passata stagione, contro la Juventus non ha mai perso: “Facemmo tanta fatica contro questa Juventus, ma la squadra lavorava assieme e attaccava assieme. Dobbiamo entrare in campo con la testa alta, per imporre il nostro gioco. La Juventus rispetto allo scorso anno, poi, è più forte: non ha perso nessuno e ha preso giocatori validi. Noi puntiamo molto sul gruppo: con la forza del gruppo, anche i risultati individuali sono migliori”.
Non ha mai segnato alla Juve, Miroslav Klose: “Sono sicuro che prima o poi uno lo farò. Speriamo che questa sia la volta buona, ma io sono sicuro che abbiamo possibilità di vincere la partita. Se ci aiuta anche la fortuna, vinciamo”. Anche stasera, a guidare la Lazio ci sarà lui, unica punta: “E’ importante non solo che segno io, ma anche che segnino altri giocatori, come hanno fatto Candreva e Lulic. Dobbiamo fare la fase offensiva e quella difensiva insieme. Io davanti posso giocare anche da solo: l’importante è avere giocatori che vanno dietro la difesa, io posso fare anche assist. Posso giocare con uno, due giocatori dietro, o io dietro una punta”. Ma in estate, quando non ha segnato Klose, la Lazio è rimasta spesso a secco: “E’ sempre un piacere fare gol per la Lazio. Ma quando non gioco, la Lazio ha comunque tante possibilità di fare gol: l’importante è crescere e creare occasioni per segnare. La squadra ha qualità. Io sono in forma per giocare tutte le partite: quando sarà il momento di risparmiarmi, e se arriverà, vedremo”. Di fronte, ci sarà Carlos Tevez: “E’ un grande giocatore, può vincere una partita da solo: ha grandi movimenti, un grande tiro, ma non è l’unico che può far mare alla Lazio. Anche Vidal è un grande giocatore, per esempio”. Davanti, invece, Klose avrà Buffon: “Gigi è un grande portiere, ma ce l’abbiamo anche noi. Speriamo che Buffon possa girarsi e riprendere la palla dentro la rete”. Il capitano Stefano Mauri, squalificato 6 mesi nel processo sul calcioscommesse, non ci sarà contro la Juve sul campo, ma sarà presente in tribuna. Lo annuncia via Twitter il giocatore: "Domani purtroppo non sarò in campo... Ma inciterò e soffrirò per i miei compagni dalla tribuna... Forza Lazio".
Calcio, Supercoppa TIM 2013: Juventus-Lazio alle 21.00 all'Olimpico di Roma e in tv su Rai 1 e Rai HD "Preparare una partita in cui ci si gioca la Supercoppa in soli tre giorni a un tecnico non fa fare mai salti di gioia, l'impegno della Nazionale non è che mi abbia rallegrato in maniera eccezionale. Devo dire anche che la stessa cosa è capitata a Petkovic, quindi si parte alla pari, non ci sono alibi per nessuno. Se avrei preferito 7 giorni per prepararla? Rispondo di sì. Questo deve far riflettere. Ci giochiamo un trofeo importante, chiunque lo vinca. Non vorrei che se lo vincesse la Juve fosse ordinaria amministrazione, e invece se lo vincesse la Lazio fosse una cosa fenomenale. Sappiamo di affrontare una grande squadra, voglio che sia dato giusto valore sia in caso di vittoria della Juve che in caso di vittoria della Lazio". Lo ha detto il tecnico della Juventus, Antonio Conte, nella conferenza stampa della vigilia. "Se è la mia Juve? Questo è il mio terzo anno, sarebbe grave se non fosse così - replica Conte -. Al di là del fatto che veniamo da un mese di preparazione, è la mia Juve, guai se non lo fosse. Mi fido in maniera cieca di questi ragazzi, sono molto molto sereno da questo punto di vista. Lavoro con loro da oltre due anni, ho tante certezze a livello umano prima che sportivo. È una partita che sicuramente arriva in un periodo dopo la preparazione, ma vale così per noi e per la Lazio, non vedo disparità". Su Llorente: "State cercando di creare un caso che mi fa sorridere. Llorente è un calciatore arrivato da tre settimane in Italia dopo un anno di inattività, sta lavorando tanto, e questa per me è una cosa importante. Sta entrando in determinati meccanismi di gioco, sta ritrovando le distanze, è come se fosse stato infortunato per un anno, è normale che un calciatore debba trovare difficoltà. Mi sembra esagerato che qualcuno provi a creare un caso. Fernando lo conosciamo bene, abbiamo avuto la bravura e la fortuna di prenderlo a parametro zero, sta lavorando per entrare nella nostra mentalità e nel nostro sistema di gioco. Ci darà una grossa mano". Infine, ha sottolineato: "Ringrazio la Roma che ci ha dato la disponibilità per Trigoria, visto che eravamo in difficoltà. Lancio anche una proposta, quando vengono a giocare contro il Torino noi li ospiteremo a Vinovo per ringraziarli per l'ospitalità".
"Noi a Trigoria siamo entrati comportandoci con grande rispetto perché sapevamo di non essere a casa nostra. Non è che perché sono a casa di altri io mi permetto di andare magari a urinare sull'armadietto del mio amico Francesco Totti, anzi prima di uscire gli vado a dare una strofinata per renderlo ancor più pulito, perché sono convinto che se loro dovessero venire a Vinovo si comporterebbero nella stessa maniera" ha aggiunto il capitano bianconero Gianluigi Buffon. E ancora: "È stato un gesto di grandissima sportività e civiltà, purtroppo inusuale, e che per questo andrebbe alimentato e non strumentalizzato in negativo per dar ragione a quei pochi che non hanno nulla a che fare con i crismi dello sport". Sulla partita: "La Lazio a prescindere dallo stato di forma si è sempre rivelata un'avversaria ostica. Se siamo più forti dell'anno passato lo vedremo strada facendo, sulla carta la rosa è più forte, ma questo dovranno confermarlo il campo ed il nostro atteggiamento quotidiano con la predisposizione al sacrificio e la voglia di stupire". Parole d'elogio per due avversari come Klose e Marchetti. Il tedesco non ha mai segnato alla Juve "E quando l'ho letto mi è venuto un brivido dietro la schiena. Quando giochi contro certi calciatori è normale che prima o poi uno possa pagare dazio, mi auguro che non sia stavolta o al limite, se proprio dovesse accadere, che la Juve riesca a vincere ugualmente". Quanto al suo vice in Nazionale: "Non posso che spendere delle bellissime parole. Federico è il classico esempio da far conoscere ai bimbi di un ragazzo che si è costruito giorno dopo giorno con sacrificio e sudore, anche correndo una strada impervia non voluta da lui. È un ragazzo molto generoso e di cuore, che nel gruppo si fa apprezzare, non posso che togliermi il cappello".
LE PROBABILI FORMAZIONI Juventus (3-5-2): Buffon; Chiellini, Ogbonna, Bonucci; Lichsteiner, Marchisio, Pogba, Vidal, Asamoah; Tevez, Vucinic. Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Cana, Radu; Ledesma, Biglia; Candreva, Lulic, Hernanes; Klose. Arbitro: Gianluca Rocchi della sezione AIA di Firenze.
LA COPERTURA TV Calcio, Supercoppa TIM 2013: Juventus-Lazio alle 21.00 all'Olimpico di Roma e in tv su Rai 1 e Rai HD La finale di Supercoppa TIM 2013 Juventus-Lazio andrà in onda in diretta televisiva alle ore 21.00 su Rai 1 e in Alta Definizione sul canale 501 Rai HD. La telecronaca è affidata a Gianni Cerqueti, con il commento tecnico di Beppe Dossena. Gli interventi da bordocampo e le interviste ai protagonisti saranno a cura di Alessandro Antinelli e Stefano Mattei. Il pre partita inizierà alle ore 20.35 con lo studio di presentazione, direttamente sul prato dell'Olimpico, condotto da Marco Lollobrigida. Ospiti i notissimi conduttori tv Massimo Giletti e Pino Insegno. Post partita fino alle 23.30. Previsti collegamenti con Roma e commenti all'interno de "La Domenica Sportiva Estate", in onda dalle 23.35 su Rai 2. Sarà possibile seguire l'evento anche in diretta streaming da pc collegandosi sul sito della Rai, sezione dirette web Rai Sport e in mobilità attraverso l'applicazione Rai.tv.
A cura di Nicola Visco per "Apollo - Un mondo di news"
Calcio, Supercoppa TIM 2013: Juventus-Lazio alle 21.00 all'Olimpico di Roma e in tv su Rai 1 e Rai HD

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :