Calciomercato Inter, si entra nel vivo. Analizziamo tutti i movimenti, nel concreto, che riguardano la società nerazzurra. Che squadra ha in mente Mancini?
Calciomercato Inter, ci si avvia a grandi passi verso la fase cruciale. La società nerazzurra, reduce da un brutto campionato costellato più da ombre che da luci, ha il dovere di provare a tornare competitiva per vincere il titolo. Le rinnovate ambizioni della Beneamata, giocoforza, passeranno per la sessione estiva di mercato. Il direttore sportivo Piero Ausilio, su indicazione del tecnico Roberto Mancini, si sta già muovendo con decisione su tanti calciatori; molti sono stati, però, i rifiuti incassati dall’Inter che, secondo il tecnico jesino, avrebbe bisogno di almeno 8-9 nuovi innesti. Vediamo come potrebbe evolvere quindi, in entrata ed in uscita, il calciomercato Inter.
CALCIOMERCATO INTER, IL RUOLO DEL PORTIERE. Dopo estenuanti trattative, siamo vicini all’ufficialità per il rinnovo del contratto del Samir Handanović, che si è posto l’obiettivo di giocare la Champions League con l’Inter. Dietro di lui, sarà confermato Tommaso Berni nel ruolo di terzo, mentre, nel ruolo di secondo portiere, con tutta probabilità non ci sarà più Juan Pablo Carrizo. Per sostituirlo, l’Inter segue da vicino Antonio Mirante, 32enne estremo difensore che si svincolerà dal Parma.
CALCIOMERCATO INTER, IL RESTYLING DELLA DIFESA. Si tratta del settore che, in assoluto, subirà i maggiori cambiamenti. Lasceranno Milano Marco Andreolli, Hugo Campagnaro, Jonathan e, forse, Yuto Nagatomo e Danilo D’Ambrosio, con Nemanja Vidić che finirà relegato al ruolo di panchinaro di (extra)lusso. Confermati, naturalmente, il capitano Andrea Ranocchia, il brasiliano Juan Jesus, oltre a Davide Santon e Dodò. In arrivo, il giovane colombiano del Granada, Jeison Murillo, già acquistato a gennaio. Gli interessi dimostrati? Tantissimi. Le trattative aperte? Quasi nessuna. Non si capisce, ad oggi, ancora quali siano i reali obiettivi della premiata coppia Ausilio-Mancini: è questo il momento di imprimere una decisa accelerata.
CALCIOMERCATO INTER, IL REBUS A CENTROCAMPO. L’Inter aveva un unico, grande obiettivo, un giocatore che avrebbe spostato gli equilibri, forse, di un intero campionato. L’Inter voleva l’ivoriano Yayá Touré. Soltanto che il 32enne calciatore, nonostante la grande stima per Roberto Mancini, ha scelto di restare al Manchester City. Costringendo i nerazzurri a ripiegare su soluzioni alternative: ad oggi, la più vicina sembra essere il francese del Siviglia, Stéphane Mbia, il quale, però, stanco di stare in ‘stand by’, tratta anche con i turchi del Trabzonspor. C’è il rischio concreto che sfumi anche questo obiettivo. Dubbi sull’arrivo di Geoffrey Kondogbia, 22enne del Monaco, che costa ben 35 milioni. Dovrebbero restare praticamente tutti gli elementi del centrocampo della stagione appena passata, eccezion fatta per Mateo Kovačić, segnalato in uscita verso il Liverpool, disposto a pagare 30 milioni di euro per portare il giovane croato in Premier League. Attraverso la sua cessione, l’Inter potrebbe finanziare un mercato di alto profilo.
CALCIOMERCATO INTER, MANCINI VUOLE UN ATTACCO ATOMICO. Confermato Mauro Icardi, che ha rinnovato ed adeguato il suo contratto fino al 30 giugno 2019, e tornato Lukas Podolski all’Arsenal, l’Inter necessita come il pane di uno, se non due attaccanti per affiancare, oltre ad Icardi, l’altro argentino, Rodrigo Palacio. L’obiettivo numero 1 della dirigenza nerazzurra, una volta saltato l’arrivo di Paulo Dybala, è Juan Cuadrado, ex Fiorentina, finito nel dimenticatoio al Chelsea. Un vecchio amico interista, José Mourinho, non si opporrebbe al suo passaggio a Milano, ma restano da valutare i costi dell’operazione, che rischiano di essere molto alti. L’alternativa a Cuadrado, è una vecchia conoscenza dell’Inter, quel Nani, rientrato al Manchester United per fine prestito dallo Sporting Lisbona e pronto a salutare i Red Devils per una cifra tra gli 8 ed i 10 milioni di euro. Per il ruolo di centravanti, occhio all’opzione rappresentata dal francese André-Pierre Gignac, libero a parametro zero, ed a quella che porta il nome dell’argentino Guido Carrillo dell’Estudiantes di Juan Sebastian Veron.