Per Emiliano Viviano il Bologna aveva offerto più dell'Inter ma poi si sono accorti di aver commesso un errore nella compilazione dei moduli su cui va segnata la cifra per il riscatto alle buste e tutto è saltato. Con il risultato che, nonostante avessero inserito un’offerta maggiore di quella dell’Inter (4,7 milioni invece dei 4,3 nerazzurri), il viceportiere della Nazionale è diventato di proprietà dell’Inter. Una doccia gelatissima per il presidente Albano Guaraldi («Ci siamo sbagliati...», diceva quasi in trance), ma anche per la Roma, pronta a tesserarlo. E che, con ogni probabilità, era la “regista” economica occulta della sfida bolognese all’Inter.
Che fosse uno dei casi più intricati tra le comproprietà lo si sapeva da tempo e, come da pronostico, si è andati alle buste: nessun accordo è stato trovato tra Bologna e Inter fino alle 19 di ieri, quando si sono chiuse le porte della Lega. Poi la consapevolezza di avercela fatta, fino al patatrac finale, con scenari tutti da decifrare. Il Bologna ha comunque risolto un’altra comproprietà, quella di Riccardo Meggiorini, riscattato dal Genoain cambio dell’attaccante Rodriguezin come contropartita. In Liguria ritorna anche Bosko Jankovic, lasciato dal Palermo.
Fonte: TuttoSport.com