«Non mi meraviglio per niente: ho sempre detto che parlavo con tutti. Era il ruolo che avevo che mi imponeva di parlare con tutti i dirigenti che decidevano di chiamarmi. Il telefono me lo aveva dato la Federazione e il numero lo conoscevano tutti».
«Mi hanno detto che c'è un'altra intercettazione dove io parlo al telefono con il presidente dell'Inter Moratti dopo una gara tra i nerazzurri e la Sampdoria in cui entrambi facciamo i complimenti a Bertini. Ma lui non era quello che faceva parte della 'cupola' pro Juve?. Questa 'cupola' faceva acqua da tutte le parti»
«Forse nessuno, quando lo dicevo, mi credeva», ha detto l'ex designatore all'ANSA che poi aggiunge: «Mi hanno detto che c'è un'altra intercettazione dove io parlo al telefono con il presidente dell'Inter Massimo Moratti dopo una gara tra i nerazzurri e la Sampdoria. Entrambi facciamo i complimenti a Bertini. Ma lui non era quello che faceva parte della 'cupolà pro Juve?. Con una battuta, alla toscana, dico che questa 'cupolà - prosegue sorridendo - faceva acqua da tutte le parti».