Moggi: "Non ho fatto niente di illegale" - Lo scandalo di Calciopoli continua a vivere coi suoi rancori.
Luciano Moggi torna a parlare della vicenda provando prima a difendersi e poi accusando l'Inter per le famose intercettazioni che hanno portato Calciopoli alla luce del sole.
"Da parte mia ci possono essere stati atteggiamenti criticabili sotto il profilo etico ma che non hanno mai sconfinato nell"illecito, non mi sono mai intromesso nelle designazioni, nè alterato arbitraggi".
Inter: "Sono state usate intercettazioni monche tagliate ad uso dell'accusa nei miei confronti. Avevamo preso il calciatore Stankovic, due mesi dopo il suo procuratore è sparito e ce lo siamo ritrovato all"Inter".
Collina: "Passava per essere un arbitro sopra le parti, salvo poi allenarsi sul campo del Milan ed essere sponsorizzato a fine carriera dalla stessa azienda automobilistica sponsor del Milan. Sul mio conto - ha concluso Moggi - sono state raccontate tante favole come quella del sequestro all"arbitro Paparesta che non c"è mai stato e che è stato costruito solo su una battuta".