Telefonavano almeno 11 squadre.
Ma agli investigatori l'Inter non interessava....
© LaPresse Inter, Milan, Roma, Palermo, Cagliari, Bologna, Reggina e Udinese cercavano contatti per avere garanzie.. Oggi i legali di Moggi presentano le nuove chiamate nell’aula di Napoli e interrogheranno Auricchio che le ha ignorate. Piaccia o non piaccia agli imputati, non ci sono mai telefonate tra Bergamo e Pairetto con il signor Moratti, o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo. E’inutile sostenere balle smentite dai fatti. I cellulari erano intercettati 24 ore su 24, e non è vero che ogni dirigente telefonava a Bergamo, a Pairetto, a Mazzini (ex vicepresidente Figc, ndr) o a Lanese. Chiamavano Moggi, Giraudo, Foti, Lotito, Andrea Della Valle e Diego Della Valle». Così diceva, il pm, ed era d’autunno. Le parole arrivano, infatti, dalla prima udienza del processo ad Antonio Giraudo e datano 27 ottobre 2008. Le pronunciò Giuseppe Narducci, pubblico ministero che liquidò in modo perentorio la tesi del «così facevan tutti».