Richieste di Palazzi per la gara Sampdoria-Napoli - Il procuratore federale che si occupa delle inchieste del calcioscommesse, Stefano Palazzi, ha formulato le richieste per la gara Sampdoria - Napoli del campionato 2009-2010, chiedendo 3 anni e 3 mesi per l’ex terzo portiere del club partenopeo, Matteo Gianello, 9 mesi, per omessa denuncia, ai calciatori, attualmente in rosa, Gianluca Grava ed il capitano Paolo Cannavaro, nella foto, penalizzando la società napoletana con un -1 da scontarsi nel campionato in corso e 100.000 euro di multa. A tutto ciò, ovviamente, la società del Napoli si opporrà e non patteggerà, come fatto da altre società in quanto la situazione sembra essere diversa.
La cronaca della vicenda - Per far capire la vicenda, faremo un po’ di chiarezza sulla situazione. Nell’ultima gara di campionato del 2009-2010 che si disputava in casa della Sampdoria, l’allora terzo porterie azzurro, Gianello, tentò di combinare la gara che avrebbe dovuto vedere la squadra di casa vincere con almeno due reti di scarto, il punteggio finale fu di 1-0 per i blucerchiati, e secondo le sue testimonianze avrebbe chiesto questa combine a Grava e Cannavaro, che si sarebbero rifiutati, lui era in tribuna, e la gara venne svolta regolarmente. In un primo momento aveva tirato in ballo anche Fabio Quagliarella, per poi smentirsi. Messo alle corde ha cercato di patteggiare per vedersi ridurre la pena, ma le sentenze dei giorni passati lo hanno nuovamente smentito, riferendo che fosse poco attendibile come persona. Ed è proprio in questo la diversità rispetto ad altri casi, cioè un calciatore oramai fuori dai programmi cerca di vendere una partita, ma la gara si svolge regolarmente, quindi non si capisce come la società possa essere penalizzata per un qualcosa che non si è verificato. Diverso il discorso per i calciatori chiamati in causa che avrebbero dovuto denunciare il compagno, se veramente chiamati in causa.